Al Multisala Macherione – Flaba c’è fermento per il fine settimana alle porte che vedrà la consueta proposta cinematografica arricchirsi di quella teatrale. Il palcoscenico è già pronto ad esser calcato dagli attori Debora Bernardi, Filippo Brazzaventre e Aurelio Rapisarda che faranno un vero e proprio regalo di Natale ad abbonati e spettatori di Fiumefreddo di Sicilia, un doppio spettacolo, per la regia di Filippo Brazzaventre e la produzione del Teatro L’Istrione di Catania. Due atti unici, “L’Orso” e “La domanda di matrimonio” di Anton Čechov , saranno il secondo appuntamento della stagione teatrale 2019 – 2020 del Multisala Macherione – Flaba che, grazie all’entusiasmo e all’intraprendenza dei titolari, i coniugi Loredana Vecchio e Domenico Barbera, e alla competenza del Direttore artistico, Valerio Santi, si è arricchita, in pochissimo tempo, di un cartellone di spessore.
Nelle note di regia, Brazzaventre, scrive dell’autore: “Acuto osservatore del decadimento morale e intellettuale della società russa, Čechov anticipa caratteri e temi del moderno teatro novecentesco, l’attenzione talvolta morbosa per il dettaglio psicologico modellato sul tragico quotidiano, sono alcuni degli elementi caratteristici del suo teatro.
Čechov è stato capace di denunciare, con semplicità, la crisi della società del suo tempo, attraverso una drammaturgia fatta di non detti, di desideri inesauditi, di un passato cristallizzato e di un presente insufficiente a soddisfare gli animi dei personaggi.”
“L’Orso” è una breve opera teatrale in un atto unico di Anton Čechov, scritta nel 1888. Protagonista è Elena Ivanovna Popova, una vedova inconsolabile che ha giurato, dopo la morte del marito, di non uscire più di casa e di non frequentare più alcun uomo, nonostante le insistenti preghiere a ripensare la sua decisione da parte del suo servitore Luka. La situazione si capovolge quando l’ex ufficiale di artiglieria Smirnov va dalla Popova a riscuotere delle cambiali. Il rifiuto di lei a pagare e la volontà di lui ad esigere quanto dovuto originano un dialogo concitato che degenera in un duello fra la vedova e l’ex ufficiale.
“La domanda di matrimonio” è un atto unico, sempre scritto da Čechov, nel 1888. Ivan Vasilevic Lomov si presenta in casa del possidente Stepan Stepanovic Cubukov per chiedere in moglie la figlia Natalia che, a sua volta, pensa che Lomov sia venuto per un contratto d’affari, scoprendo solo alla fine che si trattava, in realtà, di un contratto di matrimonio. Tutto il testo è basato su questo equivoco. Partendo da una piccola disputa sulla proprietà di un prato o da un diverbio sulle capacità dei propri cani, i due continueranno a scambiarsi invettive in un crescendo di battibecchi comici dallo scoppiettante finale.
Il doppio spettacolo andrà in scena sabato 7 dicembre 2019, presso il Multisala Macherione di Fiumefreddo, in due repliche, alle 17.30 e alle 21.00.
Vi aspettiamo a teatro “[…]dove tutto è finto ma niente è falso.”