SITUAZIONE. Dopo la breve tregua più stabile che avrà accomunato la maggior parte d'Italia durante il weekend, dai quadranti occidentali si ripresenterà una nuova insidia diretta verso il Mediterraneo centrale. Si tratterà di una saccatura di bassa pressione che si sgancerà dal flusso perturbato atlantico e si dirigerà verso il comparto centrale mediterraneo entro la prima metà della settimana, anche se il suo naturale avanzamento verso levante sarà ostacolato da un'area di alta pressione che nel frattempo si sarà stanziata in prossimità della Penisola Balcanica.
METEO PRIMA META' PROSSIMA SETTIMANA. Il suo avanzamento verso est risulterà dunque lento e in una prima fase si limiterà a provocare un certo peggioramento al Nord e sull'alto Tirreno con qualche pioggia o rovescio. Nulla di fatto invece sul resto d'Italia, più riparato dell'anticiclone balcanico.
METEO DA META' SETTIMANA. Tra mercoledì 18 e giovedì 19 la depressione potrebbe fare maggiori progressi verso est, agganciata dal flusso perturbato atlantico che parrebbe più ispirato nell'abbassarsi di latitudine. Ne conseguirebbe il passaggio di fenomeni di instabilità da ovest ad est su gran parte delle nostre regioni con piogge più organizzate e qualche temporale. Tutto in un contesto termico relativamente mite per il periodo, per la probabile assenza di apporti di aria fredda dalle latitudini settentrionali e anzi l'insistenza di correnti meridionali.
TENDENZA FIN VERSO IL NATALE. Con questi presupposti il tempo potrebbe subire un ulteriore peggioramento alle latitudini mediterranee, con il ritorno delle piogge sul comparto centro-meridionale europeo nei giorni che precedono il Natale e con nevicate sulle zone di montagna. In ogni caso l'evoluzione potrebbe subire modifiche vista la distanza temporale e vi consigliamo quindi di seguire i prossimi aggiornamenti.