Davvero notevole lo sbalzo termico che si prospetta per l'Europa settentrionale a causa di un repentino cambio della guardia nella circolazione, il tutto in poco più di 24h. Cerchiamo di capire perché: Un temporaneo rinforzo del vortice polare avvenuto negli ultimi giorni di dicembre 2019 ha consentito all'anticiclone sub tropicale di risalire di latitudine e di posizionarsi su buona parte del settore occidentale europeo portando aria molto mite tra la Spagna, la Francia, l'Inghilterra e i paesi del Mediterraneo centrale. Questa massa d'aria è rimasta pressoché ferma fintanto che il vortice polare ha mantenuto la sua energia. Ma nel corso delle prossime 24 ore il vortice polare tenderà a rallentare dividendosi in una depressione sul labrador americano e un'altra sul Mar di Norvegia.

Nella giornata di giovedì la depressione sul Labrador spingerà aria fredda sul comparto atlantico occidentale invogliando la massa d'aria calda dell'anticiclone a schizzare ulteriormente verso nordest. Isoterme di +12°C a 1500m con zeri termici ben oltre i 2800-3000m raggiungeranno tutta la Scandinavia con la sola esclusione dei fiordi settentrionali, il Baltico, la Bielorussia e questo mentre il resto d'Europa sarà già in condizioni molto miti dalla Germania e la Polonia andando verso ovest. Una ventata di primavera potremmo dire con temperature massime che saliranno fino a 12°C in più della norma se non fosse che durerà pochissimo. Infatti la depressione gelida sul Mar di Norvegia comincerà a spingere aria polare verso sud già da giovedì sera ed entro la fine della giornata di venerdì isoterme di -8°C a 1500m avranno già conquistato buona parte del Regno Unito, il Mare del Nord e la Scandinavia. Uno sbalzo termico di 20°C in 24h. Davvero incredibile!!

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