Impulso polare in arrivo ma durerà poco: Dopo un lungo inseguimento da parte dei modelli matematici si svela finalmente l'enigma della seconda irruzione di aria polare di questo mite inverno. La saccatura fredda in arrivo dall'artico scandinavo punterà il sudest europeo lambendo l'Italia meridionale e l'Adriatico tra la giornata di domenica e quella della Befana. Sarà quindi un passaggio molto veloce che evolverà rapidamente verso la Grecia e la Turchia dove invece è atteso forte maltempo. I fenomeni associati al fronte freddo saranno brevi ma dato l'abbassamento delle temperature potranno essere nevosi fino a quote molto basse all'estremo Sud. Altrove avremo solo un sostanzioso calo termico ma senza fenomeni in quanto le vorticità saranno molto basse. Dalla giornata di martedì in poi l'anticiclone sub tropicale tornerà a spingere verso l'Italia riproponendo condizioni molto miti per metà della prossima settimana.

Gli effetti dell'aria polare: Il fronte freddo associato all'impulso artico scandinavo raggiungerà l'Italia nella notte tra sabato e domenica e si addosserà al medio basso Adriatico portando dei piovaschi tra l'Abruzzo il Molise e la Puglia con delle nevicate in calo fino a quote collinari. Ma già da domenica mattina l'instabilità si sarà per la gran parte attenuata e i fenomeni saranno a carattere residuo anche se potranno essere nevosi fino a quote molto basse sul basso Adriatico e sull'alto Ionio. Nel corso della domenica l'instabilità tenderà a isolarsi alla Puglia salentina e la Calabria ionica, sarà su questo settore che potremo avere ancora delle nevicate fino a quote molto basse. Altrove il tempo sarà buono anche se freddo e ventoso con il ritorno delle gelate la notte. Per la giornata della Befana solo fenomeni residui al mattino su questi settori mentre altrove prevarrà la stabilità seppur con venti freddi e temperature piuttosto basse, gelate diffuse la notte.

Dopo l'irruzione: A partire da martedì la circolazione fredda sarà rapidamente sostituita dall'arrivo di una nuova massa d'aria mite associata all'anticiclone sub tropicale che potrebbe accompagnarci poi fino ai giorni 10-12 gennaio con temperature in rialzo fin sopra media ma anche il ritorno delle nebbie. Seguiteci sempre

© 3B MeteoDa 3bmeteo

Loading