PALERMO (ITALPRESS) – A poche ore dalla riunione tra Lega e Forza Italia che punta a sbrogliare la matassa Palermo, nelle file del centrodestra c’è chi decide di continuare per la sua strada. Totò Lentini, candidato con gli autonomisti di Alleanza per Palermo e Palermo città europea, sfrutta l’inaugurazione del comitato elettorale a piazza Sturzo per ribadire che un passo indietro non rientra nei piani e delinea i primi obiettivi per rilanciare la città. All’evento hanno partecipato oltre un centinaio di persone. L’apertura della campagna elettorale e la presentazione dei candidati sono invece previste giovedì 14 aprile al cinema Multisala Politeama.
“Nel centrodestra hanno fatto di tutto per convincermi a fare un passo indietro: non ci sono riusciti -, spiega Lentini, – “So di trovarmi di fronte a una sfida difficile, ma non mi sottrarrò per alcun motivo. Andremo avanti giorno e notte fino alla chiusura dei seggi”.
Al momento, oltre al candidato autonomista, altri quattro sono in campo per il centrodestra: Fratelli d’Italia punta su Carolina Varchi, la Lega su Francesco Scoma (candidato con la lista Prima l’Italia), Udc su Roberto Lagalla e Forza Italia su Francesco Cascio (al netto delle frizioni interne). Uno scenario su cui Lentini manifesta il proprio disappunto: “A un mese e mezzo dalle elezioni i partiti sono ancora a Roma a discutere di un nome e un progetto politico per Palermo. Noi abbiamo avviato un programma già da due mesi e non intendiamo tornare indietro: ciononostante, saremo pronti a confrontarci con chiunque abbia a cuore il futuro di questa città”, sottolinea.
La candidatura di Lentini arriva dopo le esperienze in Consiglio comunale e all’Assemblea regionale, in seguito alle quali ha scelto di fare un passo avanti e metterci la faccia. L’obiettivo è presentarsi non come “uno dei soliti candidati di palazzo, ma un candidato che rappresenta il popolo e che punta a essere il sindaco di tutti”. A differenza di quelli che definisce come ‘professori della politicà, la strada su cui insiste Lentini è quella della comunicazione diretta con i cittadini, utilizzando il comitato come luogo in cui raccogliere proposte. “Il nostro è un progetto a lungo termine, fatto non di promesse irrealizzabili ma di impegni per i prossimi cinque anni e oltre -, afferma il candidato autonomista, – I cittadini si ricordano sempre di chi ha lavorato bene. Voglio dimostrare loro che i politici non sono tutti uguali: l’astensionismo degli ultimi anni in Italia è preoccupante, il mio obiettivo è convincere gli scettici di Palermo che di fronte a loro c’è un gruppo di persone pronto a cambiare la città”.
Al centro dell’agenda politica di Lentini il rilancio dei servizi essenziali: viabilità, spazi aperti, gestione dei cimiteri. “Su questi aspetti negli ultimi anni Palermo ha incontrato mille difficoltà -, sottolinea, – Oggi i ragazzi non hanno uno spazio dove fare sport all’aperto, viale Regione siciliana e i cimiteri sono in condizioni disastrose: sono pronto a metterci la faccia per portare a compimento un serio progetto di rilancio”. (ITALPRESS)

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