“Con l’attività quotidianamente profusa, le Pro Loco hanno dimostrato di rappresentare degli imprescindibili punti di riferimento, svolgendo la propria attività a tutto vantaggio dei territori e, spessissimo, in stretto raccordo con le amministrazioni comunali; una missione declinata sugli assi della valorizzazione e promozione turistica e sviluppata concretamente anche sui temi della tutela del patrimonio immateriale culturale, della tutela ambientale e della solidarietà sociale. Oggi più che mai, i 15mila volontari delle 278 Pro Loco sono già all’opera per cavalcare il crescente trend turistico, facendo la loro parte nella promozione di una terra ricca di meraviglie”. Lo ha affermato il presidente dell’Unpli e del Comitato Regionale Sicilia, Antonino La Spina, a margine dell’assemblea regionale delle Pro Loco che si è svolta oggi a Cefalù.

L’assise è stata introdotta dagli interventi degli assessori regionali Albano (Famiglia e Politiche sociali, in presenza), Sammartino (Agricoltura, contributo video), Messina (Autonomie Locali, in collegamento streaming); l’assessore al Turismo, Elvira Amata, è stata rappresentata dall’intervento del componente dello staff Ludovico Giambrone, mentre il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno si è collegato in diretta streaming.

L’assemblea straordinaria ha votato l’acquisizione per le 278 Pro Loco aderenti all’Unpli Sicilia della personalità giuridica. “Un passaggio importante in riscontro a quanto previsto dal Codice del terzo settore che, fra gli altri aspetti, fornisce ancor più credibilità alle associazioni e solleva i soci dalle responsabilità personali”, si legge in una nota.

Per il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno “è nostra intenzione cogliere e portare a beneficio della collettività le istanze avanzate e restare a disposizione di questa realtà fondamentale per la nostra terra e per i cittadini”.

Andrea Messina, assessore alle Autonomie Locali, ha evidenziato come “il sistema delle Pro Loco costituisce una rete di riferimento ineludibile per lo sviluppo economico dei territori”.

Secondo Nuccia Albano, assessore regionale alla Famiglia, “le Pro Loco rappresentano un punto di riferimento in quasi tutti i comuni d’Italia anche in termini di coesione sociale”.

L’assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino ha rivolto alle Pro Loco “un ringraziamento per l’attività compiuta sino ad oggi e per quel che faremo insieme per la valorizzazione del territorio, ma soprattutto dei nostri prodotti e delle nostre peculiarità turistiche ed enogastronomiche”.

“Abbiamo toccato con mano – ha commentato La Spina – la vicinanza del governo regionale, a partire dal presidente Schifani, e dell’Assemblea Regionale Siciliana: siamo al lavoro con i vari rami dell’amministrazione per l’avvio di progetti e di altre iniziative che possano essere di supporto alle attività svolte dalle Pro Loco i cui benefici per i territori sono documentati, cifre alla mano, nel report realizzato dal Centro Studi della Cgia di Mestre”.

Nel corso della mattinata sono intervenuti anche Daniele Salvatore Tumminello (sindaco Cefalù), Sandro Pappalardo (Cda Enit, in remoto), Leonardo Spera (vicepresidente Anci Sicilia), Marco Staccioli (presidente dell’Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica) e Pippo Simone (vicepresidente Nazionale Borghi più belli d’Italia).

(ITALPRESS).

Da Italpres

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