CATANIA (ITALPRESS) – Si è insediato, nella sede della Questura di Catania, in piazza Santa Nicolella, il nuovo Questore del capoluogo etneo Giuseppe Bellassai, dirigente generale di Pubblica Sicurezza. Prende il posto di Vito Calvino, passato a dirigere la Questura di Palermo.
Bellassai, classe 1962, originario di Santa Croce Camerina, è entrato in Polizia nel 1988, frequentando il Corso di Formazione per Funzionari della Polizia di Stato all’Istituto Superiore di Roma. Nel 1991 divenne funzionario addetto alla Squadra Mobile di Ragusa, un anno dopo divenne dirigente e mantenne la carica fino al 2005, anno in cui è stato promosso Primo Dirigente ed è stato trasferito alla Questura di Agrigento, nella quale ha svolto l’incarico di dirigente della divisione di Polizia Amministrativa e Sociale dell’Immigrazione. In quel periodo venne anche inviato dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza in missione nel centro di Lampedusa, dove rimase per quattro anni. Nel 2010 è diventato vicario del Questore di Trapani e in seguito ha avuto lo stesso ruolo a Palermo. Nel 2016 è arrivato per lui il primo incarico da Questore a Benevento, dove è rimasto per tre anni, fino a quando ha assunto la guida della Questura di Taranto. Infine nel 2021 è stato trasferito a dirigere la Questura di Perugia fino all’approdo nel capoluogo etneo.
Durante la conferenza stampa ha esordito affermando come sia felice di ritornare in Sicilia, dopo i precedenti incarichi da Questore fuori dall’Isola, e come farà di tutto per ripagare la fiducia che gli è stata riposta.
“Il lavoro – ha sottolineato il, questore Bellassai, incontrando i giornalisti – sarà al servizio della collettività e di tutta la provincia etnea. Conosco molte delle dinamiche di questo territorio, ma chiaramente in questi giorni cercherò di comprendere appieno grazie al sindaco di Catania, al capo di gabinetto e a tutti i rappresentanti della Questura quali sono le priorità, le emergenze, le urgenze e le criticità del territorio. So per certo che dobbiamo lavorare ed è quello che ho fatto nella mia esperienza di 35 anni in Polizia. Io credo che il dato più importante da chiarire sia quello di essere serventi rispetto ai bisogni, alle necessità e alle esigenze dei cittadini di tutta la provincia. Dobbiamo stare in ascolto e intercettare le istanze per dare delle risposte che siano adeguate ai bisogni. Io credo fermamente alla responsabilità che abbiamo noi della Polizia di Stato in termini di sicurezza e di ordine pubblico. Il Questore ha un ruolo di primo piano e di alta responsabilità. Credo che la sicurezza si acquisisce attraverso la fiducia dei cittadini e che quest’ultima si acquisisca attraverso un lavoro quotidiano, costante e che riesca a portare a dei risultati tangibili. C’è una sicurezza reale e una sicurezza percepita e la prima ha dei numeri che parlano di risultati importanti e di decremento di un certo tipo di reati particolari. Quella percepita dipende invece anche da altri fattori, come l’influenza che ha l’illegalità sul cittadino e il compito dei mass media, che sono un riferimento fondamentale per il nostro servizio. L’informazione deve dare anche spazio ai risultati che otteniamo e il rapporto voglio che sia costante e privilegiato. Siamo in una società in cui l’informazione è veloce, viaggia anche sui social ed è necessario dare conto dei risultati in modo efficace, perchè incide anche sulla sicurezza percepita dai cittadini. Saremo ben attenti anche agli spunti che voi ci date. Vi ringrazio e spero di avere con voi un rapporto che sia di reciproco scambio di valutazioni sulle cose”.
– foto col5 Italpress –
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