PALERMO (ITALPRESS) – “L’Europa è stata vittima di un’agenda politica ideologicamente orientata, dove certe tematiche hanno sopraffatto dei temi sui quali si doveva invece concentrare più attenzione, ad esempio, sulla transizione ecologica. La sostenibilità ambientale non deve sopraffare la sostenibilità economica e sociale: se non abbiamo tutelato determinate categorie come gli agricoltori, i pescatori o le nostre industrie è perchè siamo stati vittime dei burocrati. Da lì bisogna ripartire per un’Europa che sia più d’ascolto dei cittadini”. Lo ha detto Annalisa Tardino, parlamentare europea uscente e capolista della Lega nella circoscrizione Isole alle elezioni del prossimo 8-9 giugno, in un’intervista all’agenzia Italpress. “Noi l’abbiamo già fatto: abbiamo contribuito a far ritirare certe proposte, come per esempio quella dei fitofarmaci. Abbiamo bloccato certe proposte assurde, come per esempio il meccanismo del nutriscore che selezionava i prodotti in base a degli indici fatti dai francesi per favorire prodotti non italiani, o comunque non in linea con la nostra dieta mediterranea”, ha ricordato.
“Sto lavorando a un patto per le isole in cui chiederemo maggiore flessibilità e un maggior protezionismo per tutelare i nostri mercati, perchè i nostri agricoltori e pescatori hanno subìto una concorrenza sleale da parte di produttori extraeuropei che non rispettano le normative, perchè nessuno glielo impone”.
Le infrastrutture sono un altro tema fondamentale: non esiste solo il Ponte sullo Stretto. “Penso che i fatti lo dimostrano: Matteo Salvini, il nostro ministro alle Infrastrutture, sta lavorando per il Ponte ma anche al Parlamento Europeo abbiamo lavorato per inserire il cosiddetto ‘anello Sud’ nella rete europea di trasporti” che “percorreva la Sicilia solamente a metà, lasciando sconnessa tutta la parte sud-occidentale. Non c’era nessun collegamento con le infrastrutture del sud della Sicilia, da Trapani fino a Siracusa. Grazie a un emendamento di cui sono prima firmataria, nel progetto di revisione della rete TNT siamo riusciti a inserire l’anello sud della rete europea dei trasporti, collegando anche i nostri porti, da Porto Empedocle a Siracusa. Questo significa che saranno oggetto di finanziamenti: è un risultato storico della rete europea dei trasporti”, ha sottolineato.
L’obiettivo per la prossima legislatura è “sicuramente continuare il lavoro che abbiamo fatto e che ho fatto nelle quattro commissioni in cui sono stata inserita dal partito e farlo con una nuova maggioranza europea alla quale puntiamo. Abbiamo lavorato da partito di opposizione, un’opposizione costruttiva che ci ha comunque permesso di approvare quattro report a mio nome; di certo con una nuova maggioranza senza Ursula von der Leyen, senza la sinistra e senza ideologia, ma con più concretezza, potremo portare avanti un lavoro più di impatto e più determinante, per un’Europa dove ci sia più Italia e, soprattutto, più Sicilia e Sardegna”.
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