Proseguono i controlli dell’Ispettorato nazionale del lavoro in Sicilia. Le verifiche, finalizzate al contrasto del lavoro sommerso, del caporalato e della mancanza di sicurezza sui luoghi di lavoro, hanno finora evidenziato situazioni di irregolarità nel settore dell’edilizia, dei pubblici esercizi e dell’agricoltura.

Ispettori Inl del contingente Sicilia hanno effettuato un accesso in un bar del centro, dove la ditta operava con due lavoratori, di cui uno è risultato in nero. Essendo stata superata la soglia del 10% di lavoratori irregolari, è stata disposta la sospensione dei lavori e sono state irrogate sanzioni amministrative di sospensione per 2.500 euro e maxi-sanzione fino ad un massimo di 14.200 euro.

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