La discarica abusiva, che per anni ha deturpato il paesaggio e messo a rischio la salute dei cittadini, è ora oggetto di una bonifica in corso.
La presenza di una discarica a cielo aperto, contenente materiali altamente nocivi come l’amianto, ha rappresentato una minaccia costante per la salute pubblica e l’ambiente. A ciò si sono aggiunti ripetuti incendi, alimentati da ignoti, che hanno sprigionato fumi tossici nell’aria.
Solo di recente, dopo mesi di annunci, l’amministrazione comunale ha deciso di intervenire. Le operazioni di bonifica,iniziate in questi giorni, si concentrano in particolare sull’eliminazione dei materiali contenenti amianto, tra cui una vecchia vasca irrigua in pessime condizioni.
Per prevenire nuove intrusioni e il conseguente abbandono di rifiuti, l’area è stata recintata e dotata di telecamere di sorveglianza. Inoltre, come conferma il vice sindaco Carmelo D’Urso, è prevista la chiusura del tratto terminale di via Torrente Malorato e l’installazione di barriere all’ingresso dell’ex campo sportivo.
I materiali amianto sono stati trattati con appositi prodotti per evitare la dispersione di fibre nell’aria, quindi accuratamente imballati e trasportati in centri di stoccaggio autorizzati.