Nonostante le dimensioni considerevoli del quartiere Jungo, gli autobus urbani continuano a non effettuare fermate al suo interno (via Trieste, via Liguria, via Romagna), costringendo i residenti, soprattutto gli anziani e le persone con difficoltà motorie, a percorrere lunghe distanze a piedi per raggiungere il centro storico.
Questa situazione di isolamento contribuisce a marginalizzare il quartiere e a limitare le possibilità di integrazione sociale dei suoi abitanti. Peraltro si tratta di un’area urbanistica in continua espansione. Entro l’anno, come dicevamo, saranno assegnati ai legittimi inquilini oltre 60 nuovi alloggi facenti parte di un nuovo gigantesco complesso di edilizia residenziale pubblica.
La costante crescita demografica pone nuove sfide, come la necessità di adeguare i servizi e le infrastrutture esistenti. I residenti da lunghi anni chiedono con forza un intervento deciso delle istituzioni per risolvere i problemi che da anni affliggono il quartiere.
Sollecitato un piano di manutenzione del verde pubblico per prevenire il rischio di incendi e migliorare l’aspetto estetico del quartiere; l’attivazione di un servizio di trasporto pubblico efficiente che colleghi il rione Jungo al centro storico e alle altre zone della città. E la realizzazione di spazi verdi attrezzati per il gioco e lo sport, destinati soprattutto ai bambini e ai giovani.