Il sindaco Leo Cantarella torma sulla nota del presidente del Consiglio Barbagallo che paventa uno scenario di dissesto bis in ragione di alcuni pignoramenti. Il primo cittadino, con il supporto dell’espero finanziario Letterio Lipari, ha effettuato un approfondimento contabile che hanno portato alla luce un quadro non corrispondente a quello allarmistico rappresentato dal presidente del Consiglio.
Il sindaco con tono sarcastico sottolinea che “l’unico potenziale pignoramento attribuibile ai miei primi due anni di sindacatura – afferma Cantarella – è di 1400 euro!” 
Riguardo ai pignoramenti annunciati con allarme e imprecisioni dal presidente Barbagallo una sonora e qualificata smentita giunge dall’esperto finanziario del sindaco Letterio Lipari : “dalle verifiche effettuate – rimarca – per effetto di una cartella, da parte della società elettrica nazionale, per servizi erogati fino a gennaio 2022, è stata accantonata in tesoreria una somma di 800 mila euro. Le altre cartelle con relative richieste riguardano invece periodi precedenti al 2022.”

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