GIARRE – La domanda sorge spontanea. Con quali presupposti stasera il Consiglio comunale intende occuparsi del debito fuori bilancio derivante dall’esecuzione di una sentenza del Tribunale del lavoro? Un debito fuori bilancio legittimamente riconosciuto, pari complessivamente a 151.639,82 euro, oltre alla riammissione nel posto di lavoro a far data dall’1 settembre 2024 – in seguito al ricorso presentato dall’ing.Pina Leonardi, con cui ha contestato e dedotto l’illegittimità del collocamento in quiescenza anticipato, disposto dal Comune.
Nei giorni scorsi la proposta di delibera, al centro stasera della seduta consiliare, è stata trasmessa alla competente Commissione Bilancio benchè fosse corredata dal parere contrario di regolarità contabile del ragioniere generale Salvatore Trischitta.
Ora, a poche ore dalla seduta giunge anche il parere negativo anche del Collegio dei Revisori dei conti che, nel confermare la propria contrarietà, invita “gli uffici competenti a trasmettere la delibera di non riconoscimento del debito fuori Bilancio alla competente Procura della Corte dei Conti, chiedendo nel termine di 30 giorni di inviare a codesto Collegio copia della stessa”.
Stasera alle 18.30 la Commissione bilancio dovrà dirimere la questione prima di affrontare il tema in Consiglio, alla presenza del sindaco Leo Cantarella che sarà audito sull’argomento.
