I genitori degli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria di Riposto vivono un momento di forte preoccupazione a causa dei continui disservizi legati al servizio di refezione scolastica. Da ormai due anni, le famiglie si trovano a dover affrontare una situazione insostenibile, con continue interruzioni del servizio e pasti freddi o preparati in casa.
La situazione è particolarmente critica per le famiglie che hanno scelto di iscrivere i propri figli alle scuole a tempo pieno.L’assenza di un servizio di refezione efficiente e continuativo costringe i bambini a consumare pasti freddi o preparati in casa, con evidenti ripercussioni sulla loro salute e sul loro benessere.
L’Amministrazione comunale tardivamente ha deciso di intervenire, pubblicando un avviso pubblico per individuare un operatore economico in grado di garantire il servizio di refezione scolastica per i prossimi 40 giorni, impegnando una spesa di 46mila euro.
Questa soluzione temporanea (si prevede l’affidamento diretto, frazionando la gara) si rende necessaria in attesa dell’approvazione del bilancio, dovrebbe permettere di ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile. Verosimilmente a metà ottobre.
I genitori, però, non nascondono la loro preoccupazione e chiedono all’Amministrazione comunale una soluzione definitiva e duratura. Anche lo scorso anno si sono susseguite interruzioni del servizio e ritardi nell’erogazione dei pasti, con gravi ripercussioni sulla qualità della vita dei bambini e delle loro famiglie.