L’approvvigionamento idrico a Giarre, soprattutto nelle zone centrali e nei quartieri più popolosi, rimane fortemente compromesso, con carenze idriche che si manifestano soprattutto nelle ore di punta, tra le 10 e le 14.
Alla base di questa emergenza c’è un grave malfunzionamento del pozzo “Bosco” di Sant’Alfio. Un guasto alla pompa di sollevamento e un preoccupante abbassamento della falda acquifera, di circa 5 metri, hanno drasticamente ridotto la produzione idrica. La pompa, aspirando aria invece che acqua, si è bloccata, causando una perdita di circa 25 litri al secondo.
Per fronteggiare l’emergenza, l’Amministrazione comunale ha attivato due fornitori esterni per aumentare la fornitura idrica. Tuttavia, la soluzione definitiva richiede un intervento più complesso. Domani, lunedì, fanno sapere dal Comune, una ditta specializzata tenterà di collocare le pompe a una profondità maggiore, cercando di intercettare i flussi idrici della falda. Prima di procedere, però, saranno necessarie attente verifiche tecniche per evitare di danneggiare ulteriormente gli impianti del pozzo.
Nel frattempo, sono numerosi i disagi per i cittadini. La mancanza d’acqua sta rendendo difficile la vita quotidiana. Particolarmente preoccupante è la situazione nelle scuole, dove l’acqua è indispensabile per garantire l’igiene e l’assistenza agli studenti.