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La Corte d’Appello di Catania, con propria sentenza, ha dato ragione al Comune di Giarre riguardo un dossier su vecchie fatture riguardanti la pubblica illuminazione. L’ente comunale non dovrà pagare oltre un milione di euro per bollette pregresse, inerenti il periodo compreso tra settembre 2013 e gennaio 2019 e che riguardano vari fornitori energetici (Enel Energia Spa, Eni Spa, Enel Sole Srl, Hera Comm Srl). La Corte d’Appello ha infatti rigettato l’appello proposto Bff Bank S.p.a. (già Banca Farmafactoring S.p.a.) avverso la sentenza del febbraio 2023 con cui il Tribunale aveva respinto la domanda di condanna a carico dell’ente comunale giarrese al pagamento di 1milone 221.756,67 euro, oltre interessi moratori ed anatocistici, relativamente a pregressi consumi di energia elettrica. 

Il Collegio giudicante ha altresì condannato la società appellante a rimborsare al Comune le spese legali per entrambi i gradi di giudizio in favore del Comune, difeso sia in primo che in secondo grado dall’avv. Mario Leotta.

La vicenda giudiziaria, che si trascinava da tempo, ha tenuto col fiato sospeso l’amministrazione comunale. Il sindaco Leo Cantarella, ha espresso soddisfazione per l’importante risultato conseguito, che consente di guardare con maggiore serenità ai progetti di rilancio dell’Ente dopo la recente uscita dal dissesto finanziario.

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