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Un’ombra si allunga sul Comune di Giarre. L’Ufficio Ispettivo dell’assessorato regionale delle Autonomie locali ha avviato un’indagine su presunti conflitti d’interesse che coinvolgerebbero alcuni consiglieri comunali di maggioranza e opposizione.

A seguito di un esposto anonimo, nel quale si accusano diversi consiglieri di non pagare le tasse al Comune, la Regione ha richiesto chiarimenti urgenti all’amministrazione. La missiva, inviata al sindaco, al segretario comunale e al presidente del consiglio, chiede di verificare la fondatezza delle accuse e di adottare eventuali provvedimenti.

L’esposto, redatto in modo dettagliato, era stato inviato nel settembre scorsi all’ex esperto legale del sindaco avv.Orazio Scuderi, contiene accuse molto pesanti. Un vero e proprio mini dossier che Scuderi, dopo averlo ricevuto ha trasmesso all’assessorato regionale Enti locali per le valutazioni del caso.

Nell’esposto asseritamente anonimo si cita uno “scandalo noto a molti” e di consiglieri che si “approfittano della carica senza alcun ritegno”, di “”attività sanitarie nate a fine benefico, in apparenza, ma di fatto esistenti solo per racimolare voti al momento delle elezioni, minacciando la gente debole e bisognosa”. Le affermazioni, se confermate, potrebbero avere gravi ripercussioni sull’intera amministrazione comunale e sui consiglieri coinvolti.

Nell’ambito dell’attività di vigilanza e controllo sugli enti locali attribuita al servizio ispettivo della Regione, “stante la gravità  delle affermazioni – si legge nella nota – si invitano sindaco, segretario e presidente del Consiglio, per le rispettive competenze, a comunicare, qualora le affermazioni esternate dal firmatario della missiva siano fondate, quali iniziative sono state o si intendono porre in essere al riguardo, informando, in ogni caso entro il termine di 30 giorni l’ufficio ispettivo del dipartimento regionale delle Autonomie locali”. 

L’ufficio ispettivo regionale ha preso molto seriamente queste accuse e ha deciso di avviare un’indagine approfondita. Al momento, l’amministrazione comunale non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. Sarà interessante capire come reagiranno i consiglieri coinvolti dalle accuse e se decideranno di difendersi pubblicamente.

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