Domani pomeriggio in municipio, alle 17, alla presenza del sindaco Leo Cantarella e del Segretario generale Marco Puglisi, si procederà alla nomina dei nuovi assessori che subentrano agli uscenti Giusi Savoca e Tania Spitaleri.
Si tratta, come già ampiamente anticipato, di Leo Patanè, consigliere di minoranza che sposa a questo punto il progetto amministrativo del sindaco Cantarella e della funzionaria della Cgil, Irene Leotta che rappresenterà in Consiglio Salvatore Cavallaro e Salvatore Cantarella.
Domani è previsto il solo giuramento della Leotta poichè Patanè si trova all’estero per motivi professionali. In questa fase il sindaco non assegnerà le deleghe, riservandosi di farlo a breve, nei prossimi giorni. Resta congelata – in attesa del riassetto politico amministrativo – la delega di vice sindaco.
La nota di Leo Patanè
“Mi trovo fuori sede per impegni professionali improrogabili ed in precedenza assunti . La nomina di assessore rappresenta per me una nuova ed entusiasmante esperienza. Mi rendo conto che la situazione attuale del nostro Comune non è delle migliori ed insieme al Consigliere Alfio Tomarchio siamo ben consapevoli delle grandi responsabilità e delle sfide che ci attendono. Tuttavia, riteniamo che dinanzi alla possibilità di dare, come gruppo politico, un contributo fattivo per rilanciare l’azione amministrativa, non possiamo tirarci indietro .
In questi giorni, insieme al Consigliere Tomarchio, ci siamo confrontati con il Sindaco sui punti più o meno comuni dei nostri programmi. Abbiamo trovato un’intesa che spero possa essere di lungo respiro per l’interesse della nostra comunità.
Siamo pronti a rimboccarci le maniche e lavorare seriamente per affrontare i tanti problemi che affliggono il nostro Ente. Annuncio sin da ora che, essendo attualmente fuori sede, e quindi impossibilitato a lavorare pienamente per il nostro comune, non accetterò alcuna indennità fino a quando non espleterò il ruolo di governo nel pieno delle mie funzioni. Al mio rientro, insieme al consigliere Tomarchio, daremo il massimo senza risparmiarci per rilanciare insieme l’azione amministrativa”.
