Le piogge incessanti degli ultimi giorni hanno nuovamente messo a dura prova la città di Giarre, evidenziando ancora una volta la sua vulnerabilità di fronte agli eventi atmosferici estremi. Strade trasformate in fiumi, allagamenti e disagi per i cittadini: un quadro che si ripete con preoccupante frequenza.

In particolare, l’abitato di Santa Maria la Strada, già duramente colpito dalla bomba d ‘acqua dello scorso 22ottobre, è stato nuovamente tra i più colpiti. L’incrocio tra via Ruggero Primo e via Giarre Nunziata, epicentro dei disastri passati, è riuscito a scampare il peggio questa volta, ma il ponte Macchia è stato nuovamente allagato, causando non pochi disagi agli automobilisti. Sabato prossimo è in programma un sopralluogo nella frazione giarrese del presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno.

I problemi non si sono limitati a Santa Maria la Strada. Allagamenti si sono verificati anche in altre zone della città, come il piazzale antistante il mercato ortofrutticolo, alcuni tratti di via Trieste e il rione popolare Jungo. Il torrente Macchia, ostruito da materiali ingombranti, è esondato in alcuni punti, mentre il confine tra Giarre e Santa Venerina è stato nuovamente inondato.

Loading