Natale a rischio a Giarre. Le divisioni interne alla categoria dei commercianti e le difficoltà economiche dell’amministrazione comunale stanno mettendo a repentaglio l’organizzazione di eventi e iniziative che solitamente animano le festività natalizie. All’orizzonte, un Natale in sordina.
La decisione della Confcommercio locale di non organizzare eventi su larga scala, come avvenuto lo scorso anno, getta un’ombra sulla festività più attesa dell’anno. Le accese discussioni interne all’associazione, sulla necessità di sostenere l’amministrazione comunale nell’organizzazione degli eventi natalizi, hanno portato a un’impasse.
Il direttivo, guidato da Davide Pappalardo, ha deciso di limitarsi a riattivare la filodiffusione in alcune vie del centro, utilizzando i fondi raccolti lo scorso anno.
Dall’altra parte, l’amministrazione comunale si trova a dover fare i conti con risorse limitate. L’assessore allo Spettacolo, Giuseppe Cavallaro, ha anticipato che sarà un Natale “sobrio”, con l’installazione delle luminarie mentre la possibilità di riproporre l’isola pedonale in corso Italia durante i fine settimana è ancora in forse. “Stiamo valutando”. Sullo sfondo le note divisioni tra i commercianti, con alcuni che si oppongono alla pedonalizzazione.
Alla fine conta il risultato. Fortemente penalizzante per la città. La mancanza di una programmazione condivisa e di un’azione coordinata tra istituzioni e associazioni di categoria rischia di assestare un duro colpo all’immagine della città. Un Natale più povero e meno festoso, con ripercussioni negative sull’economia locale e sul senso di comunità.