L’associazione Rigenerazione Giarre interviene sulla vicenda relativa all’esposto che ha innescato l’apertura di una istruttoria dell’ufficio aspetto dell’assessorato regionale Enti locali, rivendicando un ruolo di controllo di legalità, colmando il vuoto dell’opposizione.

“Nei mesi scorsi l’Associazione Rigenerazione Giarre ha avviato attività volte ad accentuare il controllo di legalità sugli atti posti in essere dal Sindaco di Giarre e dalla sua Amministrazione. Si tratta di iniziative finalizzate all’affermazione del principio di legalità, del preminente interesse pubblico nella gestione dei beni di proprietà del Comune,  risorse pubbliche, personale e appalti.
Dario Li Mura, nelle vesti di presidente, ha presentato un esposto che in questi giorni ha visto il clamore della stampa dopo che la l’Assessorato degli Enti Locali della Regione Siciliana, su richiesta del Prefetto di Catania, ritenendo evidentemente fondate le ragioni di quanto evidenziato, ha chiesto chiarimenti al Segretario Generale del Comune di Giarre.
Questa nostra iniziativa si inserisce in una più ampia serie di azioni che Rigenerazione intende porre in essere per colmare il vuoto di opposizione che si è creato nel Consiglio Comunale, dopo che il capo dell’opposizione è passato in maggioranza con un altro consigliere, abdicando alle funzioni di contrappeso democratico, che nelle assemblee elettive coloro che sono eletti in minoranza devono svolgere fino alla conclusione del mandato rispettando la volontà degli elettori. 
Osservando che a Giarre le regole minime del gioco democratico sono state infrante, da oggi in avanti questa attività di opposizione, di contrappunto, di equilibrio democratico, di rispetto della volontà degli elettori, di garanzia e di legalità la svolgeremo come Rigenerazione Giarre sia in termini critici, sia in termini di proposta politica, come già fatto negli ultimi mesi”.

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