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Conforama ha deciso di congelare i trasferimenti disposti nei giorni scorsi nei confronti di alcuni dipendenti del punto vendita di Riposto, in larga parte con contratti part-time. La decisione è giunta a seguito di un tavolo ministeriale tenutosi martedì scorso a Roma (ministero delle Imprese), al quale hanno partecipato i rappresentanti legali dell’azienda, i sindacati Filcams, Fisascat, Uiltucs e delle rappresentanze sindacali dei punti vendita.

Durante l’incontro, i sindacati hanno denunciato il piano di riduzione del personale avviato da Conforama, giudicandolo fortemente penalizzante per i lavoratori, costretti a rinunciare al proprio posto di lavoro dopo aver ricevuto lettere di trasferimento in altre sedi del nord Italia. I rappresentanti del Ministero hanno quindi invitato l’azienda a rivedere il proprio piano, concedendo 48 ore per nuove determinazioni.

Questa mattina, i dipendenti destinatari dei trasferimenti hanno ricevuto una comunicazione via PEC con cui Conforama ha confermato il congelamento dei provvedimenti, in attesa di ulteriori comunicazioni .Conforama, a fronte di tali sollecitazioni, ha accettato formalmente di sospendere tutti i trasferimenti operati unilateralmente e comunicati ai lavoratori nei giorni scorsi, di riaprire un confronto con Filcams, Fisascat, Uiltucs e di mettere le parti a conoscenza del nuovo piano industriale, al fine di salvaguardare, in particolare, il livello occupazionale tramite il rilancio sostenibile del gruppo.

Il 23 aprile è previsto un nuovo tavolo ministeriale a Roma, con la partecipazione delle parti sociali e dei rappresentanti legali di Conforama.

La reazione del deputato regionale Santo Primavera

Il deputato regionale Santo Primavera, che aveva presentato un’interrogazione al governo regionale sulla vicenda, ha espresso moderata soddisfazione per la decisione di Conforama: “Dopo la presentazione della mia interrogazione parlamentare, ho sentito il dirigente del Dipartimento Lavoro, dott. Foti, affinché la Regione monitori costantemente la vicenda. L’azienda ha oggi disposto ufficialmente il congelamento dei trasferimenti. L’attenzione sul caso non deve scemare, anzi occorre ora incalzare istituzionalmente e sindacalmente l’azienda”.

L’INTERVENTO DI FRATELLI D’ITALIA

Anche Fratelli d’Italia ha subito acceso i fari. Il Governo Meloni ha convocato nei giorno scorsi un tavolo di crisi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. All’incontro ha preso parte anche Luca Cannata (Fdi) vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera.

Cannata ha difeso il diritto dei lavoratori a non subire licenziamenti mascherati da trasferimenti, tra l’altro in un contesto aziendale con una età media alta. “Lavoriamo con fiducia nel percorso avviato dal MIMIT e continueremo a monitorare la situazione affinché ogni decisione venga presa nel rispetto dei lavoratori e della sostenibilità aziendale. A seguito delle interlocuzioni con il MIMIT, i trasferimenti saranno sospesi in attesa di ulteriori chiarimenti e approfondimenti sulla questione”.

Alberto Cardillo, Presidente Provinciale del partito di Giorgia Meloni, ha ringraziato il Ministro Urso e l’on. Cannata per l’attenzione riservata al caso: “Ringrazio il Governo e l’on. Cannata per quanto stanno facendo a difesa dei livelli occupazionali anche del nostro territorio.

Conforama è una grande azienda che, succedendo a Emmezeta, ormai da molti anni rappresenta occasione di lavoro ma anche di accesso a servizi importanti per il vasto territorio jonico-etneo.
Ci auguriamo che un nuovo piano industriale tenga conto delle professionalità e dell’anzianità dei lavoratori, salvaguardando i livelli occupazionali e il giro d’affari dell’azienda con un rinnovato piano di rilancio”.

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