Un gruppo di studenti provenienti dagli Stati Uniti sarà ospite dell’Università di Catania dal 2 al 4 settembre prossimi per una esperienza formativa multidisciplinare all’interno dei laboratori del CoEHAR, il Centro di Ricerca dell’Ateneo catanese per la Riduzione del Danno da Fumo, diretto dal prof. Riccardo Polosa, lo scienziato catanese ormai internazionalmente noto per il suo contributo in questo campo.

Gli studenti, di età compresa tra 13 e 18 anni, sono i vincitori del Conrad Challenge, una competizione multifase per l’innovazione e l’imprenditorialità che incoraggia i giovani americani a creare progetti innovativi per il futuro mettendo a frutto le proprie idee nell’ambito di problematiche sociali, imprenditoriali o scientifiche. Per vincere l’edizione 2018 del premio nella sezione Smoke Free World gli studenti hanno presentato il progetto VapeMate, un device che gli svapatori possono collegare alla propria sigaretta elettronica per conoscere, tramite app, quanta nicotina viene consumata.

Nel corso della propria esperienza catanese gli studenti statunitensi avranno la possibilità di visitare il centro di ricerca dedicato alla lotta al tabagismo. Grazie a questa visita i partecipanti potranno implementare la loro conoscenza sull’innovazione, l’analisi tossicologica ed il trasferimento tecnologico. Dopo un’attenta valutazione delle richieste degli studenti, nonché della loro giovane età e degli interessi, lo staff del CoEHAR ha pensato di strutturare il programma della visita puntando su tre aspetti fondamentali caratteristici del Centro: innovazione, tecnologia ed eccellenza.

Il programma prevede, il primo giorno, la presentazione del CoEHAR e dei progetti di ricerca in corso, nella sede del dipartimento di Medicina clinica e sperimentale (Torre biologica Sud), una visita ai laboratori e dei talk su esperienze di eccellenza locali. Il secondo giorno la visita ai locali dell’Iplab, nel dipartimento di Matematica e Informatica, e alla Scuola Superiore di Catania, dove gli ospiti presenteranno il loro progetto vincitore del Conrad Challenge. Infine, l’ultimo giorno, è in programma la visita al dipartimento di Fisica e Astronomia.

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