E’ stata uno dei punti all’ordine del giorno del consiglio comunale dello scorso 5 settembre, la mozione per la regolamentazione degli appalti pubblici presentata dai consiglieri Angela Cannistrà, Carlo Saporita, Nino Mondì e Giovanni Scaglione. Il regolamento ha ottenuto anche il via libera dalla giunta, che lo ha approvato con una delibera del 17 settembre scorso.
Affidamenti diretti solo in urgenza
Si tratta, nello specifico, di linee guida per la gestione degli affidamenti diretti. Nella mozione, si legge che il comune di Torregrotta ricorrerà alla procedura di affidamento diretto “soltanto nelle ipotesi di affidamento per importi inferiori a 40.000,00 euro e soltanto per particolari casi di urgenza ed indifferibilità”. Il documento prosegue, poi, stabilendo che l’ente si impegnerà “a prediligere il principio delle procedure negoziate ordinarie”.
Gli affidamenti diretti, insomma, saranno vincolati solo a casi di urgenza mentre, seguendo le linee guida del regolamento, si punterà principalmente ai bandi di gara.
Un ulteriore punto della mozione, inoltre, specifica che per “l’affidamento e l’esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro il comune di Torregrotta procederà all’affidamento mediante le procedure negoziate ordinarie (…) invitando nelle procedure aperte non meno di 10 operatori”.
Mozione approvata con 6 voti
In consiglio la mozione è stata votata dai consiglieri Mondì,
Cannistrà, Scaglione, Saporita, Mancuso e Andaloro. Si è detto soddisfatto il
consigliere Saporita che ha voluto sottolineare come, grazie al nuovo
regolamento, il comune maturerà “un
notevole risparmio dovuto ai ribassi di gara”.
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