Torniamo ancora sulla questione del mancato servizio di trasporto per gli alunni disabili,
presso alcuni comuni del comprensorio nebroideo. Lo scorso 10 ottobre la
riunione in prefettura, richiesta a gran voce dai sindacati.
All’incontro hanno preso parte i rappresentanti dei comuni di Acquedolci, Alcara Li Fusi, Longi, Mistretta, Pettineo, S. Stefano di Camastra, Torrenova, Tortorici e Tusa. Presenti anche i portavoce di Fp Cgil e Fiadel, oltre ad una rappresentanza della città metropolitana di Messina.
Le soluzioni proposte
Nel corso della riunione si è prospettata già una prima via
risolutiva al problema. La prefettura, infatti, ha comunicato che è emersa “un’ampia disponibilità da parte degli enti
locali rientranti nel Consorzio Intercomunale Valle dell’Halaesa, interessati a
farsi carico di assicurare in house il servizio con mezzi già nella propria
disponibilità e con risorse già disponibili ed assegnate dall’ex Provincia
Regionale”.
Si punta ad integrare il servizio di trasporto, nell’ambito del servizio affidato alla società che gestisce un altro lotto, per i comuni di Longi, Torrenova e Tortorici. Dalla città metropolitana l’impegno ad effettuare le verifiche necessarie a valutare questa nuova ipotesi risolutiva.
La questione lavorativa
Favorevoli alle soluzioni proposte, i dirigenti sindacati
della Fiadel Clara Crocè e Gianluca Gangemi hanno dichiarato che la vertenza
potrà dirsi conclusa solo “quando tutti
gli autisti avranno ripreso a lavorare”.
«Nell’ambito di entrambe le soluzioni prospettate –ha comunicato a riguardo la prefettura, in una nota- si verificherà la possibilità di adoperare il personale già addetto al servizio in argomento, e attualmente non impiegato, al fine del mantenimento dei livelli occupazionali».
Fp Cgil propone una diversa via
Si sono detti soddisfatti i portavoce di Fp Cgil, che hanno
voluto sottolineare l’importanza del raggiungimento di un’unità di intenti per
la risoluzione del problema. Nuove criticità, tuttavia, vengono messe sotto i
riflettori. Il sindacato, infatti, ha evidenziato la possibilità che il servizio
venga nuovamente interrotto per la restante parte dell’anno scolastico “poiché l’appalto in oggetto ha durata di 59 giorni”.
Ancora una volta, per Cgil, la soluzione più immediata sarebbe quella di un’ordinanza contingibile ed urgente
emanata dalla città metropolitana di Messina.
«Rispetto al futuro
–evidenziano i rappresentanti di Fp Cgil– ma
anche rispetto al momento attuale, ci siamo comunque riservati di evidenziare
come, una strada percorribile sia quella di valutare che il Sindaco
Metropolitano emani un’ordinanza contingibile ed urgente, indicando una ditta
per lo svolgimento del servizio. Tale spunto prende corpo da una sentenza del
Tar di Puglia sez.II – di Bari dell’11/5/2007, n.1331, con cui il Tribunale ha
ritenuto “legittimo il rimedio dell’ordinanza contingibile e urgente adottata
dal sindaco di Bisceglie per fronteggiare la situazione di interruzione del
servizio pubblico di trasporto dei soggetti disabili da e per i centri di
riabilitazione, evidenziando l’interruzione di tale servizio da parte
dell’AUSL”. Ci auguriamo – conclude il sindacato– che, nel caso in cui sia necessario, si possa procedere ad effettuare
un approfondimento normativo».
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