PIEDIMONTE ETNEO – Presentare il tema dell’anno “Il Rotary connette il mondo”, il servizio del club e incoraggiare ad allargare la famiglia rotariana. Sono stati questi i temi che il governatore del distretto 2110 Sicilia Malta, Valerio Cimino, ha trattato durante la visita ai club di Giarre riviera jonico-etnea, presieduto da Angelo Vecchio, e di Randazzo valle dell’Alcantara, presieduto da Leonardo Biasi. L’incontro si è tenuto in un locale di Piedimonte Etneo alla presenza, tra gli altri, del co-segretario distrettuale Paolo Agrò.

Il governatore, sulla scia delle indicazioni del presidente internazionale del Rotary, ha invitato i club a innovarsi, a puntare ad accogliere i giovani professionisti e i soci provenienti dal Rotarcat e a coinvolgere anche le famiglie dei soci. Tra gli inviti, anche quello a partecipare a Roma all’incontro per celebrare il 75° anniversario della fondazione delle Nazioni Unite che vide la presenza di 50 rotariani tra i padri fondatori.

Il governatore del distretto Rotary Sicilia Malta, Valerio Cimino

Il distretto quest’anno ha scelto di impegnarsi nella tutela dell’ambiente. In proposito ha realizzato il volume “Angoli di paradiso” che presenta i luoghi più belli del territorio. Inoltre, il Ministero dello sviluppo economico, su richiesta del Rotary distretturale, dedicherà l’anno prossimo un francobollo al 40mo anniversario della nascita della riserva dello Zingaro. Il dott. Cimino ha invitato i due club ad attuare servizi che lascino il segno della presenza del club e per la mission più importante del Rotary, la lotta alla poliomelite, ha esortato non solo a raccogliere fondi ma anche a sensibilizzare le famiglie perché vaccinino i figli.

Tra i progetti distrettuali, ha ricordato i corsi per l’uso del defibrillatore, gli screening medici, gli incontri nelle scuole, la biblioteca di famiglia (nata dalla raccolta di biblioteche dismesse) e la campagna per la riduzione della plastica in mare. Il governatore ha riportato anche il successo dell’assemblea di formazione distrettuale tenutasi ad Agrigento che ha visto la partecipazione di 1179 persone tra soci del Rotary, Interact e Rotaract; un successo che dimostra il desiderio di appartenere alla grande famiglia rotariana.

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