PALERMO (ITALPRESS) – “Si parte da questa mattinata per costruire delle cose insieme, nel rispetto dei ruoli di Comune e Regione, ma con tanta voglia di lavorare per migliorare le infrastrutture sportive più rappresentative della città”. E’ uno dei passaggi principali delle dichiarazioni del ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, a Palermo per una visita istituzionale nella quale ha effettuato alcuni sopralluoghi negli impianti sportivi del capoluogo siciliano, ribadendo come sia prioritario per il Governo riqualificare e rendere fruibili le infrastrutture e i luoghi dello sport, troppo spesso in stato di abbandono o di difficile utilizzo per via dei necessari lavori di ammodernamento ed efficientamento:”Penso al Velodromo, al campo del rugby, alle piscine, al Palasport, al diamante, e poi anche allo stadio, che è un tema più delicato – ha aggiunto Abodi nel corso di un punto stampa al Velodromo, visitato in compagnia del sindaco Roberto Lagalla, dell’assessore comunale allo sport Sabrina Figuccia e di quello regionale Elvira Amata – Ho garantito il mio impegno al sindaco confidando ed essendo certo del supporto dell’amministrazione regionale, per lavorare sul miglioramento dei luoghi dello sport, in modo tale da rendere onore all’ingresso dello sport in Costituzione fra un mese – ha ricordato affrontando il tema della Riforma dello Sport – Ritengo fondamentale che la Repubblica riconosca il valore sociale, educativo e di promozione del benessere psicofisico, ma tutto questo ha un senso se riusciamo a migliorare i luoghi dello sport e far sì che lo sport sia di tutti. Questo è l’impegno nei confronti di Palermo e della Sicilia, essere qui fisicamente ogni due mesi per dare un supporto”.
Il ministro ha successivamente visitato lo stadio Renzo Barbera, accolto dal presidente del Palermo Dario Mirri, dall’amministratore delegato Giovanni Gardini e dall’advisor del club, Michele Centenaro. Presenti anche il senatore Raoul Russo e il vicesindaco di Palermo Carolina Varchi. “Siamo orgogliosi di dare oggi al Barbera il benvenuto al ministro Abodi – ha dichiarato Mirri – Come club siamo sempre pronti a collaborare con il Governo, il Comune e tutte le parti interessate, per rendere lo stadio più confortevole e all’avanguardia, a beneficio dei tifosi e della città”, ha aggiunto il numero uno del club rosanero. E proprio a proposito dello stadio, inserito nella candidatura italiana per Euro 2032 ma allo stato attuale non per ospitare le partite del torneo, il ministro Abodi ha voluto sottolineare l’importanza della presenza della città e del Barbera nel dossier inviato all’Uefa, fatto che garantirà i fondi per la riqualificazione dell’impianto: “Palermo è già in gioco per Euro 2032. Come ho sempre detto, ma mi fa piacere ribadirlo, sono previsti dieci stadi più uno, quindi tutto quello che sarà previsto per gli stadi eleggibili in termini di misure sarà previsto anche per Palermo – ha aggiunto Abodi – Il calendario prevederà partite per dieci stadi, ma così si potrà contribuire al miglioramento del Barbera. Dovendo scegliere dieci città, e quindi progetti già in movimento, abbiamo fatto una dolorosa selezione, ma non per questo non abbiamo riconosciuto a Palermo di poter entrare dentro il novero degli impianti sostenuti con misure finanziarie”.
Nel corso del punto stampa al Velodromo, il sindaco Roberto Lagalla si è detto soddisfatto del sostegno ribadito dal ministro Abodi: “Il ministro Abodi ci ha assicurato che Palermo è al centro del circolo di risorse previste dall’Uefa per Euro 2032, se saremo paese ospitante. Come sempre ci fasciamo la testa prima di essercela rotta, è una nostra caratteristica, ma mi rassicurano le parole di Abodi e l’impegno del governo nazionale. Siamo impegnati in un’azione non più rinviabile sulla riqualificazione dello stadio Barbera – ha spiegato il primo cittadino – Il ministro Abodi oggi è a Palermo per rafforzare la collaborazione piena tra il Governo nazionale e la città di Palermo, passando ovviamente per il governo regionale, che guarda ad alcuni obiettivi quali la riqualificazione dello stadio Barbera, il potenziamento degli impianti sportivi a Palermo, la condivisione con le federazioni e le società sportive – ha concluso – Tanto nella gestione degli impianti, quanto nella gestione extrascolastica delle palestre delle scuole”.
– foto ufficio stampa Palermo Calcio –
(ITALPRESS).

Da Italpres

Loading