PALERMO (ITALPRESS) – “Abbiamo chiesto e ottenuto un incontro per martedì mattina con il ministro dei trasporti ed il ministro per il Mezzogiorno perchè l’emergenza navigazione area è diventata per la Sicilia ormai non più rinviabile”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, a margine della seduta congiunta allo scalo di Punta Raisi del governo regionale e dell’Ufficio di presidenza dell’Anci Sicilia, con al centro dell’incontro il ‘preoccupante isolamentò della Sicilia alla luce della decisione di Alitalia di non effettuare più voli su Trapani. “Non è possibile continuare a seguire i capricci di una compagnia, Alitalia, che si mantiene in vita con il denaro dei cittadini, 3 miliardi di euro, e poi viene a fare i capricci in Sicilia se un volo è più o meno redditizio. Per noi siciliani viaggiare in aereo non è l’emozione di volare ma è una necessità – ha sottolineato Musumeci -. Siamo la più grande isola del mediterraneo e quando andiamo a Milano o a Roma non la facciamo per shopping ma per seri problemi di famiglia. Ecco perchè non si può pretendere di mantenere tariffe basse se prenotiamo un mese o due mesi prima e poi se dobbiamo prenotare l’aereo nello spazio di 24h dobbiamo applicare tariffe che arrivano anche a 700-800 euro. Tutto questo è inimmaginabile ed impensabile”.
“Pretendiamo che il governo nazionale intervenga e non stia alla finestra, le giustificazioni che si vogliono accampare per una politica aziendale irresponsabile sono pressochè patetiche – ha sottolineato il governatore -. Noi confidiamo sull’intervento dei ministri che incontreremo martedì. Con l’Anci abbiamo proposto un’azione seria con un documento che sintetizza pochissime richieste. Chiediamo un biglietto unico per Alitalia, sia che lo si prenoti un mese prima, sia che lo si prenoti un giorno prima. Non è possibile subire queste angherie da parte di una compagnia che si mantiene in vita con il denaro dei cittadini”.
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