RIPOSTO – L’evento alluvionale dello scorso 13 novembre ha segnato il territorio ripostese ed ha messo a dura prova la comunità, dimostrando grande solidarietà e voglia di risorgere.
Nel post alluvione, primeggiano le quantità smisurate di masserizie, mobilia elettrodomestici inutilizzabili e altri materiali ingombranti ammassati ai bordi delle strade, in attesa di essere smaltiti. Detriti e materiali ingombranti son stati in larga parte rimossi in questi giorni da una ditta esterna incaricata dal Comune, in particolare a ridosso del letto del torrente Cozze-Torre, nel borgo marinaro di Torre e si prosegue ad oltranza.
Per far fronte a questa emergenza, l’Amministrazione comunale ha emanato un’ordinanza che individua in contrada Gancia una gigantesca area di pertinenza comunale, alla periferia del centro jonico, dedicata allo stoccaggio temporaneo dei materiali di risulta provenienti dalle operazioni di pulizia. Il tutto ai fini sanitari, ambientali e della tutela dell’incolumità pubblica e privata.