A Riposto, le conseguenze dell’alluvione dello scorso mercoledì sono ancora ben visibili. Numerose strade sono ancora interdette al traffico, in attesa degli interventi di ripristino delle pavimentazioni danneggiate.

Il lungomare Pantano è uno dei luoghi più colpiti. Le opere di ripristino procedono a rilento, lasciando i residenti a convivere con un paesaggio urbano deturpato. In particolare, il tratto terminale del lungomare desta preoccupazione: un muretto crollato espone i passanti a potenziali pericoli. L’assenza di barriere di sicurezza rende la zona particolarmente critica.

Il torrente Cozze-Torre, noto anche come Babbo, è un altro punto critico. Il violento nubifragio ha portato alla luce una tubazione interrata, creando un ostacolo al deflusso delle acque e aumentando il rischio di nuove esondazioni. Il greto del torrente è ancora pieno di detriti e lungo le strade vicine (via Carnevale e via D’Urso) montagne di mobilia e masserizie provenienti dalle abitazioni allagate.

A Torre, tre vetture trascinate dalla fiumana di via Grasso giacciono ancora in mare. Una è sommersa a circa 5 metri di profondità, mentre le altre due sono arenate sulla battigia. Si attende l’intervento di mezzi specializzati per il loro recupero. Nel frattempo in via Carbonaro, nel rione popolare di Quartirello, sono state collocate delle reti di protezione in corrispondenza di un tratto di carreggiata squarciato, a seguito delle rimostranze dei residenti.

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