Feretri ammassati in uno stanzone in attesa di essere tumulati al cimitero di Trepunti. E purtroppo non è la prima volta. Il tempo trascorre inesorabilmente nella totale indifferenza. Diverse bare, contenenti i resti di defunti, giacciono in taluni casi da due anni, in attesa di essere seppellite nel campo comune del cimitero, in condizioni igienico-sanitarie precarie e assolutamente inaccettabili. Un vero oltraggio alla memoria e alla dignità umana. Un feretro è stato addirittura abbandonato, da quasi due anni,  all’interno di una cappella inagibile nell’area monumentale del cimitero, in un ambiente inidoneo. La bara, coperta da un telone di quelli usati nei cantieri edilizi, è circondata dalle carcasse di alcune colombe, sopra un tappeto di guano, creando una situazione di degrado. 

La bara, oltretutto, risulta sprovvista della necessaria contro-cassa in zinco che svolge l’importante compito di facilitare la più veloce ed efficace decomposizione e successiva mineralizzazione della salma. Alla base di questa grave situazione vi sarebbe una carenza di loculi e, soprattutto, una gestione inefficiente delle pratiche cimiteriali. La mancanza di posti disponibili e le lentezze burocratiche stanno impedendo una tempestiva tumulazione dei defunti, con conseguenti ripercussioni sulla dignità delle salme e sul decoro del luogo sacro.

Ma al cimitero comunale di Trepunti sono molteplici le criticità irrisolte che pregiudicano anche la sicurezza dei visitatori. All’ingresso il cancello del varco principale del cimitero rischia di precipitare al suolo per via dei copriferro che spingono sulla muratura logorata dagli agenti atmosferici, mentre l’area monumentale, in larga parte interdetta per motivi di sicurezza già dal 2005, è fruibile da chiunque essendo state rimosse le recinzioni che ne impedivano l’accesso per potenziali rischi di crollo, in corrispondenza del colonnato.

Servizi igienici off limit, all’ingresso del camposanto,  per l’inagibilità dei locali, mentre il personale addetto alla vigilanza, ridotto ad una sola unità, non riesce ad assicurare un servizio adeguato con vistose carenze in tema di decoro e servizi. Al cimitero di Trepunti si è precipitato il sindaco Leo Cantarella dopo le molteplici segnalazioni pervenute al Comune da diversi visitatori. Al termine di un accurato sopralluogo – cui ha preso parte anche personale del Servizio Manutenzioni – è stato deciso di predisporre immediatamente il trasferimento delle bare nel campo comune, mentre è stato già disposto il ripristino della recinzione nell’area monumentale interdetta per motivi di sicurezza.  Dalla prossima settimana, infine, il via ai lavori nel muro di ingresso per assicurare la stabilità del precario cancello.

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