PALERMO (ITALPRESS) – La situazione sembrava relativamente sotto controllo nelle prime ore del pomeriggio, quando le rinunce erano state solamente tre. Ma lo scenario che si configura a poche ore dal voto vede numeri molto più preoccupanti: sarebbero 170 i presidenti di seggio che avrebbero rinunciato e molti di loro, secondo quanto riferito dal Comune alla Prefettura, non avrebbero nemmeno dato preavviso. Oltre a loro mancherebbe un migliaio di scrutatori. La designazione dei presidenti sostitutivi è di competenza della Corte d’Appello, ma preoccupa il poco tempo a disposizione: dal momento che in assenza del presidente il seggio non può essere costituito, una delle opzioni sul tavolo è l’accorpamento di più sezioni. Un altro problema emerso nelle ultime ore riguarda l’assenza di materiali nelle scuole: a quanto si apprende, nella scuola primaria Nicolò Garzilli di via Isonzo mancano le urne e i verbali, mentre alla primaria Guglielmo Oberdan di via Spica non sono arrivati i plichi. “Stiamo seguendo con attenzione la situazione e lavorando per fare in modo che si si costituiscano i seggi, e si possano svolgere regolarmente le operazioni di voto” ha assicurato il Prefetto di Palermo Giuseppe Forlani, sentito dall’Agenzia Italpress.

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