Confesercenti Catania lancia l’ennesimo appello alle Istituzioni perché affrontino con tempestività l’emergenza, sia in termini di aiuto immediato alle attività in difficoltà che di investimenti strutturali per prevenire futuri disastri Giarre, 13 novembre 2024 – “Ci risiamo, piove da 24 ore e la situazione nelle città è disastrosa. Un evento atmosferico indubbiamente straordinario, che si è abbattuto principalmente lungo la costa jonica, da Acireale a Fiumefreddo, ma che mette a nudo la fragilità del nostro territorio e le sue carenze infrastrutturali. Una situazione critica legata certamente all’evento atmosferico in sé, basti pesare alla quantità di pioggia caduta in poche ore, resa ancora più drammatica dalle esondazioni dei fiumi, dalle frane, dagli smottamenti, dalle strade che si trasformano in fiumi di acqua e detriti che travolgono gli automobilisti, allagano abitazioni e botteghe.
Le attività commerciali sono flagellate e basta un evento calamitoso del genere per mettere in ginocchio centinaia di piccoli commercianti, già difficoltà per le precarie condizioni economiche”. A dichiararlo sono il presidente di Confesercenti Catania, Claudio Miceli e il responsabile della sede di Giarre, Fabio Finocchiaro, con al fianco il direttore Francesco Costantino. “Un evento meteorologico gravissimo su cui pesano i mille dubbi sulle tante occasioni mancate per la messa in sicurezza del territorio, a rischio idrogeologico – sottolinea il presidente Claudio Miceli – Inefficienze di sempre, che ricadono sulle spalle di chi è costretto ancora una volta ad abbassare la saracinesca”. “Il nostro è un grido di dolore che evidenzia il disagio attuale – prosegue Miceli – ma che guarda con estrema preoccupazione al futuro. Per oltre 15 mesi abbiamo invocato la pioggia, perché rinfrescasse le campagne a rischio desertificazione, che desse ristoro agli agricoltori, ed oggi ci ritroviamo a contare i disastri causati dagli allagamenti e dalle esondazioni”. “E’ ancora presto per una quantificazione dei danni, ma certamente ma è già tardi per richiamare alle responsabilità di chi è preposto alla manutenzione e al controllo delle infrastrutture, cruciali per garantire una risposta adeguata a eventi meteorologici estremi – commenta Fabio Finocchiaro – Per questo lanciamo l’ennesimo appello alle Istituzioni perché affrontino con tempestività questa emergenza, sia in termini di aiuto immediato per le attività in difficoltà che di investimenti strutturali per prevenire futuri disastri”. “Inoltre, invitiamo le imprese ad unirsi in un’unica voce per quantificare i danni – evidenzia Francesco Costantino – le nostre sedi sono aperte per raccogliere le istanze dei commercianti. La situazione attuale mette in luce la necessità di una riflessione seria su come affrontare questi problemi in modo sistemico e preventivo, per evitare che si ripetano in futuro”.