Come affrontare, con i bambini e gli adolescenti, i temi della paura, della malattia, dei distacchi per sempre? Come aiutarli a “elaborare” il periodo difficile che abbiamo vissuto durante l’emergenza sanitaria, le restrizioni e la famigerata DAD? Magari anche grazie a un libro, nel quale una storia di fantasia viene attualizzata e diventa un progetto didattico “terapeutico”. Con questa bizzarra idea, nasce ‘La Scuola incantata dei bimbi in vestaglia’ di Eleonora Iannelli, Navarra Editore.

Narra la storia di una bambina che, all’improvviso, con la sua famiglia, finisce in un incubo più grande di lei. In una fredda corsia d’ospedale, scopre l’esistenza del dolore, però anche la forza degli affetti familiari, della solidarietà, dell’amicizia, della speranza. Nella “Scuola incantata”, Alice troverà il coraggio per vincere la sfida: salvare il suo eroe. Ce la farà, con una terapia magica e portentosa.

Un racconto avvincente, a tratti misterioso e commovente, corredato di vivaci disegni e testimonianze degli alunni della scuola media dell’Istituto “Don Bosco Ranchibile” di Palermo. I ragazzini, infatti, durante la didattica a distanza, hanno dato voce al loro mondo interiore, tirando fuori, in modo spontaneo e creativo, le proprie emozioni.

“Sono convinta – spiega l’autrice, giornalista e docente – che sarà necessario, in autunno, soprattutto nelle scuole, elaborare l’esperienza del Covid, senza rimuoverla tout court. Occorrerà acquisire consapevolezza, riponendo i propri ricordi dentro i cassettini della memoria e dando libero spazio ai sogni, ai progetti, alle speranze per un sereno ritorno alla normalità. I piccoli autori e illustratori sono entusiasti del loro diretto coinvolgimento nel libro, che li ha aiutati a superare la tristezza e a pensare in positivo, facendo di necessità virtù. Anche per me il progetto è stato una preziosa autoterapia. E mi auguro che possa esserlo pure per i lettori”.

Il libro, già pronto per la stampa, sarà pubblicato subito dopo l’estate e adottato in diverse scuole. I diritti d’autore verranno devoluti in beneficenza, a favore dei bambini del Centro salesiano “Santa Chiara” di Palermo.

“È stato, ed è ancora, un periodo molto difficile per il mondo dell’editoria e della cultura in generale – commenta Ottavio Navarra – ma sono contento di ricominciare con questo libro, che è la prima pubblicazione dopo la riapertura della casa editrice. Un testo istruttivo, ma pure intrigante e divertente, destinato ai lettori più piccoli e alla Scuola a cui rivolgiamo sempre tanta attenzione”.
(ITALPRESS).

Da Italpres

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