Da martedì 15 ottobre nei comuni della riviera jonica da Scaletta Zanclea a Furci Siculo, centri collinari compresi, rimarrà a disposizione degli utenti un solo medico pediatra.
Una situazione di emergenza provocata dal recente pensionamento (1° luglio 2019) dalla dottoressa Concita Rasconà, con studio a Nizza di Sicilia, e da quello ormai prossimo (lunedì 14 ottobre) della dottoressa Giovanna Santisi, con studio ad Alì Terme. Entrambe con il numero massimale di assistiti.
L’unico pediatra in attività rimarrà dunque il dottor Franco La Maestra, con studio a Roccalumera, e non potrà certo assorbire tutti i bambini rimasti senza assistenza.
Per questa ragione, i genitori si sono già mobilitati per richiedere, attraverso una raccolta firme, “un pediatra in sostituzione delle uscenti dott.sse Santisi e Rasconà”. I punti per poter firmare sono già diversi: Rocchenere (bar Molino), Roccalumera (bar del Sole e bar Tre Corone), Nizza di Sicilia (bar Filiciotto), Alì Terme (studio Santisi) e Alì (riferimento Flavia Morgante).
I comuni della zona jonica facenti parte del distretto sanitario di Messina sono Scaletta Zanclea, Itala, Alì Terme, Alì, Fiumedinisi, Nizza di Sicilia, Roccalumera, Pagliara, Mandanici e Furci Siculo.
L’intervento del sindaco di Nizza, Piero Briguglio
Della questione sono stati investiti anche gli amministratori comunali.
“Il problema relativo alla mancanza di assistenza medica pediatrica era stato già attenzionato dall’amministrazione di Nizza di Sicilia”, ha precisato il presidente del Consiglio comunale Carmelo Miceli.
“In concomitanza al pensionamento della dottoressa Concita Rasconà – ha aggiunto l’amministratore – a Nizza e nei paesi limitrofi sono state raccolte delle firme affinché l’Asp si attivasse per nominare un sostituto”.
Più di 300 firme erano già state raccolte e successivamente consegnate al sindaco Piero Briguglio.
“Il sindaco – ha aggiunto Miceli – si è attivato immediatamente comunicando la situazione all’Asp di Messina, affinché prendesse le opportune iniziative in modo da garantire il diritto alla salute a tutti quei bambini rimasti senza pediatra”.
Secondo quanto si è appreso, l’Asp provvederà in tempi brevi (una ventina di giorni) a nominare un sostituto provvisorio e poi, nel giro di qualche mese, dovrebbe arrivare la tanto attesa nomina di un nuovo pediatra.
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