Bello, buono e giusto”. Sono queste le tre parole chiave del progetto “È pronto a tavola” promosso dall’associazione La Città Felice Onlus in collaborazione con MCL Sicilia finanziato dall’Assessorato regionale alla Famiglia. All’interno di questo contesto prende vita l’evento “Gli Atelier dell’olio d’oliva”, che si terrà dal 7 all’8 dicembre e che pone al centro l’olio d’oliva come emblema di un’agricoltura sostenibile e del patrimonio culturale di Mineo in un connubio tra tradizione e innovazione.

 Questa mattina la conferenza stampa di presentazione della manifestazione all’interno della sede dell’associazione Città Felice, alla presenza di Paolo Ragusa, responsabile Welfare e Terzo Settore– MCL Sicilia, Salvo Palermo, esperto del progetto “È pronto a tavola”, Andrea Larisa, coordinatrice del progetto, Mariella Simili, coordinatrice SAI Vizzini e Giuseppe Buoncuore, rappresentante provinciale Feder Agri di Catania.

Attraverso i prodotti della terra rappresentiamo alcuni valori significativi – ha commentato Paolo Ragusa – come la centralità della persona e il lavoro, molto importanti anche per noi che come Movimento Cristiano Lavoratori facciamo riferimento alla dottrina sociale della chiesa. Un’iniziativa che promuove lo sviluppo locale e vuole fare sistema con le attività commerciali del territorio. Vogliamo offrire un modello nel quale il tema del cibo e della cultura diventi motivo di attrazione permanente per turisti e visitatori. Coltiviamo il bene comune con il nostro impegno che questa volta passa attraverso la città di Mineo”.

 Il calendario degli appuntamenti inizierà ufficialmente giovedì 7 dicembre alle ore 16.00 con l’apertura degli atelier all’interno di bar e ristoranti locali che si snodano lungo piazza Buglio e viale delle Rimembranze, dove sarà possibile degustare gratuitamente pane condito con olio d’oliva nonché le prelibatezze che ciascun produttore proporrà.

Alle 18:00, presso la sala ricevimenti Shalimar si terrà il convegno, intitolato “L’Olio e i frutti della terra per un progetto di sviluppo locale”, che si aprirà con l’intervento di Paolo Ragusa, seguito da Salvo Palermo, esperto del progetto “È pronto a tavola” inserito nell’ambito degli Atelier dell’olio d’oliva, e che vuole valorizzare le risorse sociali e i piccoli produttori locali. All’incontro saranno presenti anche Giuseppe Mistretta, sindaco di Mineo, Giuseppe Buoncuore, rappresentante provinciale Feder.Agrì di Catania, Giosuè Catania, presidente APO Catania e Michel Germanà, presidente Gal Kalat. A chiudere i lavori Luca Sammartino, vicepresidente della Regione Sicilia e assessore regionale all’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea. In serata, gran finale con lo spettacolo cabarettistico dello showman Manlio Dovi, che promette di unire intrattenimento e cultura in un mix indimenticabile.

“Punta di diamante del progetto sono i G.A.S. gruppi di acquisto solidale – ha dichiarato Salvo Palermo –  una piattaforma all’interno della quale troveremo i produttori che avranno la possibilità che ciò che producono non rimanga invenduto e i consumatori invece avranno la certezza di poter acquistare prodotti di qualità biologici e a chilometro zero, con prezzi calmierati guardando nel contempo ad una cultura sociale”.

Venerdì 8 dicembre, giornata conclusiva con l’apertura degli atelier dell’olio d’oliva prevista sempre alle 16.00 nella stessa location. A partire dalle 18:30 l’atmosfera si farà gustosa con uno spettacolare show cooking all’interno dello Shalimar che porterà in scena sua maestà il cannolo alla ricotta, prodotto tipico del comune di Mineo, che verrà realizzato artigianalmente davanti al pubblico, e altre pietanze tipiche locali, come il cosiddetto “pane cunzatu”, formaggi tipici, cavolfiore impanato “u ciuretto a coste”, spremute d’arancia e tanto altro.

“Il nostro contributo come Feder.Agri – ha commentato Giuseppe Buoncuore – sarà quello di tutelare e rendere partecipi i nostri produttori informandoli sui bandi regionali, nazionali ed europei come quello afferente al PNRR che prevede l’ammodernamento dei frantoi con finanziamenti per l’80% a fondo perduto. Mineo da questo punto di vista fa parte di un territorio di eccellenza, quello dei Monti Iblei, dove l’olio d’oliva è al primo posto, riconosciuto per le sue qualità e la sua tradizione e deve essere valorizzato ancora di più”.

Il progetto “È pronto a tavola” è frutto della collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Regione Sicilia, il Movimento Cristiano Lavoratori Sicilia, APO, SAI –sistema di accoglienza integrata di Vizzini che vedrà i ragazzi stranieri impegnati in attività di supporto logistico, il Centro Studi C.E.S.T.A. che nello specifico si è occupato della comunicazione San Francesco Coop. Agricola, e Feder. Agrì Catania.

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