Una nuova battuta d’arresto per la Commissione consiliare sul monitoraggio della sanità nel distretto sociosanitario, istituita nei mesi scorsi dopo le preoccupazioni sollevate sui servizi erogati dal presidio sanitario giarrese. 

Stamane il consigliere comunale Angelo Spina, infatti, ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di presidente.

In una dichiarazione laconica, Spina ha motivato la sua decisione sottolineando le difficoltà incontrate nell’espletare il suo ruolo. “La commissione era nata con l’obiettivo di dare un contributo concreto all’azione del sindaco, ma si è scontrata con una serie di ostacoli, tra cui la difficoltà nel reperire le informazioni necessarie per svolgere un’analisi approfondita della situazione e nel concordare le azioni più opportune da intraprendere per migliorare i servizi sanitari offerti dal distretto”.

Spina ricostruisce la sua decisione di lasciare: ” Nell’aprile 2023 è stata costituita la commissione di studio e monitoraggio dell’ospedale di Giarre. Nasce con i migliori auspici e ricco di iniziative da intraprendere. A mio avviso la commissione ha motivo di esistere quando questa istituzione ha la possibilità di incidere positivamente e significativamente sui servizi erogati dall’ospedale, monitorare il grado di soddisfazione dei pazienti ed eventualmente proporre iniziative atte a colmare le criticità riscontrate.

Il periodo in cui si è insediata la commissione non è stato dei più felici. La transizione dei vertici aziendali – afferma Spina – ci ha impedito di avere interlocutori validi ma, soprattutto, necessari per tracciare un percorso condiviso. Tuttavia la problematica è sentita da tutti i componenti della commissione e dell’intero consiglio comunale. A tutti va il mio ringraziamento per la serietà e il contributo dato. Ringrazio il sindaco per la sua presenza e disponibilità e per aver condiviso alcuni momenti di studio. Ma la difficoltà ad avere un semplice incontro con i vertici aziendali oltre a motivi strettamente personali mi ha fatto giungere a questa determinazione”.

Le affermazioni di Spina evidenziano una situazione di stallo all’interno della commissione, che non sembra essere riuscita a raggiungere gli obiettivi prefissati. Ma dietro questa presa di posizione potrebbero celarsi altro scenari.

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