Nel quadro dell’organizzazione dei servizi per la gestione dell’emergenza Etna, il Comune di Giarre ha proceduto all’affido integrativo di alcuni lavori in favore di tre ditte esterne, di cui due impegnate ancora nelle operazioni di pulizia dei tetti e aree perimetrali delle scuole e degli edifici pubblici ricadenti nel territorio comunale.
Mentre una terza impresa si occuperà di monitorare la rete fognaria rimuovendo la cenere vulcanica nei punti di scolmatura della rete, nei pozzi e nei serbatoi comunali, nell’intento di evitare danni idraulici al depuratore consortile di Sant’Anna di Mascali. Contemporaneamente proseguiranno, per un’altra settimana, in vista della ripresa delle attività didattiche, le operazioni di pulizia straordinaria e di diserbo nelle aree a verde comunali, con particolare riguardo ai parchi Giardino di Macchia, San Giovanni Montebello, parco Jungo di corso Europa e le altre villette e spazi verdi comunali sparsi nel territorio.
L’obiettivo è quello di garantire ai cittadini e ai più piccoli ambienti puliti e sicuri. Per finanziare questi interventi integrativi, con l’allungamento delle attività lavorative di una settimana, il Comune ha impegnato una spesa complessiva di circa 70mila euro.
Si apprende, nel frattempo, che gli uffici dell’ente comunale coinvolti nella gestione dell’emergenza cenere, entro la settimana rendiconteranno alla Protezione civile regionale i costi fin qui sostenuti per la pulizia del territorio in seguito all’evento parossistico dell’Etna dello scorso 4 agosto, mente entro fine mese si attendono comunicazioni circa l’erogazione dei ristori da parte del governo nazionale.