La Giornata Internazionale del 25 novembre è stata celebrata con una serie di iniziative che hanno coinvolto istituzioni, scuole e cittadini.
Al centro dell’evento, organizzato dalla Fidapa di Giarre-Riposto in collaborazione con il Comune e l’Istituto Artistico Fermi Guttuso, l’inaugurazione di un pannello pittorico realizzato dagli studenti, ispirato all’opera di Maria Privitera, presidente della Fidapa. Un’opera potente e toccante che, con i suoi colori intensi e il suo linguaggio universale, ha offerto un’immediata e profonda riflessione sulla violenza di genere. L’opera, esposta nella suggestiva cornice della villetta Garibaldi, è diventata un simbolo di speranza e di lotta contro un fenomeno ancora troppo diffuso.
Numerose le autorità presenti: il sindaco Leo Cantarella, gli assessori Antonella Santonoceto e Leo Patanè, la vicepresidente Fidapa Distretto Sicilia Lucia Mio, la Referente Task Force Nazionale “Diritti Umani” avv.Melinda Calandra, e il dirigente scolastico Gaetano Ginardi dell’Istituto “Fermi-Guttuso”. Tutti hanno sottolineato l’importanza di questa giornata e l’impegno delle istituzioni nel contrastare la violenza sulle donne.
Particolarmente significativa la partecipazione degli studenti, che hanno dimostrato una grande sensibilità e consapevolezza del problema. “La sensibilizzazione dei giovani è fondamentale per costruire un futuro libero dalla violenza”, ha sottolineato Maria Privitera, presidente della Fidapa.
A conclusione della giornata, il palazzo comunale e la panchina rossa di villa Margherita si sono illuminati di rosso, un colore simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Un gesto simbolico ma potente, che ha coinvolto tutta la comunità.