Le caditoie stradali servono per far defluire l’acqua nella rete fognaria pubblica. Per espletare il loro compito nel modo giusto hanno bisogno di essere pulite regolarmente, liberandole da detriti che possono intasarle fino a portare, in caso di forti precipitazioni, all’allagamento della zona in cui sono installate. Diverse aree urbane della città sono sovente teatro di allagamenti anche a causa della mancata funzionalità idraulica di decine di griglie stradali.

Le piogge degli ultimi giorni hanno riproposto un quadro particolarmente critico laddove, oltretutto, il fenomeno del dissesto idrogeologico è maggiormente presente. In questo quadro l’Igm, la società che ha in appalto in città la gestione del ciclo dei rifiuti, d’intesa con l’amministrazione comunale, ha intensificato gli interventi di pulizia di numerose caditoie, molte delle quali in zone, come detto, teatro di allagamenti o comunque di accumuli idrici pericolosi, tali da pregiudicare la sicurezza dei cittadini.

Una squadra dell’Igm è impegnata a bonificare manualmente le griglie maggiormente critiche – in larga parte intasate da cenere vulcanica – e individuate tra quelle che potrebbero dare origine all’aumento esponenziale dei flussi idrici, sfuggendo le acque meteoriche alla preziosa opera di mitigazione dei rischi idraulici delle caditoie comunali.

Le operazioni stamane si sono concentrate a Macchia, lungo la via Principe di Piemonte, nei pressi dell’istituto Agrario, per poi proseguire sino al centro storico in via Luigi Orlando. Interventi che hanno interessato, in questa fase, un centinaio di caditoie, tra quelle spurgate anche in via Carolina, via Gentile e prossimamente anche lungo la Statale a partire dall’ingresso sud della città (Trepunti). Igm sta provvedendo ad effettuare gli interventi lungo le direttrici ovest est e sud nord, ove maggiore è il rischio di formazione di fiumi di acqua piovana.

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