Sono in fase di esecuzione variegati interventi di manutenzione e di pulizia straordinaria negli edifici scolastici del territorio comunale i cui tetti sono stati ricoperti da uno spesso strato di cenere vulcanica a seguito dell’evento parossistico dell’Etna dello scorso 4 agosto. Operazioni che si concluderanno prima della riapertura delle scuole.
La rimozione della cenere dai tetti – impegnata una spesa di 40mila euro per ciascuna ditta – è oltremodo urgente proprio per evitare la formazione di infiltrazioni, in occasione delle prossime piogge, con gravi danni strutturali agli edifici. Da qui la necessità di procedere alla pulitura delle coperture con assoluta priorità.
L’obiettivo è quello di garantire ambienti scolastici sicuri e salubri per gli studenti e il personale. Le operazioni di pulizia sono particolarmente complesse e richiedono l’utilizzo di attrezzature specifiche. Sono tre le imprese incaricate dal Comune attualmente impegnate in diverse scuole del territorio. Interventi in corso d’esecuzione nella media Macherione di viale Don Minzoni: con l’impiego di un mezzo dotato di cestello si stanno ripulendo i tetti dell’edificio scolastico e dell’annessa palestra, cosi come i vialetti interni nell’area perimetrale del plesso.
Analoghe operazioni sono in fase di attuazione nel plesso Manzoni di viale Mediterraneo a Macchia, nella media Ungaretti di via Principe di Piemonte, nei plessi scolastici (materna e primaria) di Trepunti e Carruba.
Manutenzioni sui tetti e pulizia delle aree esterne anche nella materna comunale Collodi di via Siracusa, nel Comprensivo Russo di viale Aldo Moro e nella sede municipale di via Callipoli, dove si è reso necessario eseguire la pulizia del tetto tegolato dello storico edificio comunale sede istituzionale dell’ente.
Il sindaco Cantarella: “Abbiamo programmato gli interventi nella consapevolezza dell’imminente data di riapertura delle scuole. Stiamo lavorando senza sosta per garantire che gli edifici scolastici siano pronti ad accogliere gli studenti, il 9 settembre prossimo, in condizioni ottimali”.