A poco meno di due settimane dal nubifragio dello scorso 22 ottobre, numerose strade cittadine sono ancora costellate da buche profonde che mettono a repentaglio la sicurezza di pedoni e automobilisti. Particolarmente critico il quadro in via Ariosto la cui pavimentazione è dissestata mentre il transito delle auto solleva nuvole di polvere.
Il fango trascinato dalla fiumana d’acqua dei giorni scorsi proveniente dai terreni che si estendono nei territori di Nunziata e Cutula, è ancora presente sulla piccola arteria che attraversa il cuore della frazione giarrese. Lungo la strada provinciale Giarre-Nunziata (“strada delle nespole”) restano delimitate da transenne posizionate dai tecnici della Città Metropolitana, le porzioni di strada sprofondate in seguito ad una serie di frane e smottamenti.
La strada, in diversi punti, è pericolosa per via di improvvisi restringimenti a causa delle transenne che intralciano il transito e da voragini pericolose. Criticità si segnalano anche a Macchia, lungo via della Regione, dove si è verificato il cedimento di un costone che ha invaso la sede stradale. Anche nella frazione collinare di San Giovanni Montebello, detriti e fango sono ancora presenti sul manto stradale in via dei Paoli, via Coriolano, via Giovanni Prati e piazza San Giovanni Battista. Buche e dislivelli si segnalano anche sulla via Di Pino, in territorio di Riposto e sulla via Mario Carbonaro, anche in questo caso da percorrere con prudenza – specie nelle ore notturne – per via delle porzioni di strada delimitate da transenne, anche per le voragini provocate dai lavori di interramento della fibra ottica.