I parchi cittadini di Giarre, in particolare il “Giardino” di Macchia e lo “Jungo” di corso Europa, sono da tempo al centro dell’attenzione per le loro condizioni di degrado.

Per quanto riguarda il “Giardino” di Macchia, all’orizzonte vi sono segnali positivi. Il progetto di ristrutturazione dei servizi igienici, bloccato da tempo per questioni burocratiche, ha finalmente ottenuto l’approvazione dalla Regione e si attende solo la firma del dirigente generale per avviare la gara d’appalto. L’intervento in questione rappresenta un primo passo fondamentale per riqualificare l’area a verde e renderla nuovamente fruibile.

Tuttavia, il lavoro da fare è ancora molto. La vasca artistica, un elemento caratteristico del parco, versa in condizioni precarie e necessita di un intervento di manutenzione straordinaria. Anche l’anfiteatro richiede un intervento di ripristino degli impianti elettrici.

La situazione del parco “Jungo” appare invece più complessa. Chiuso da oltre tre anni, il parco di corso Europa versa in uno stato di abbandono e necessita di un intervento di riqualificazione radicale. Il sindaco Cantarella ha annunciato l’intenzione di avviare una collaborazione con l’Agrario “Mazzei” per il ripristino del verde.

E per accelerare il processo di riqualificazione dei parchi cittadini non fruibili o nel degrado, l’amministrazione comunale intende privilegiare la possibilità di affidare la loro gestione ai privati. Un esempio positivo, rappresentato dal parco Chico Mendes di viale Don Minzoni.

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