Dislivelli e buche. Nei pressi del polo commerciale e nel ponte Macchia a Santa Maria la Strada, sul lato Sud-Nord da lungo tempo si sollecitano interventi per ripristinare i cordoli che separano le corsie, mettendo a rischio la sicurezza di automobilisti e pedoni.
Nelle ore di punta, poi, lungo il corso Messina e in via Ruggero I, si verificano lunghe code, in particolare tra le 7 e le 9 e tra le 12 e le 13.30, a causa del carico e scarico delle merci nel vicino mercato ortofrutticolo.
Traffico che diventa caotico con l’imminente ripartenza del trasporto collettivo. Da lunedì l’accesso Nord di Santa Maria la Strada tornerà ad essere punto nevralgico per via dei flussi veicolari intensi. Gli autobus diretti a Giarre attraversano, infatti, la via Ruggero Primo, rimanendo poi imbottigliati in corrispondenza dell’incrocio con Nunziata e nei pressi del mercato ortofrutticolo, il cui piazzale nelle prime ore del mattino è invaso da decine di mezzi commerciali.
Rallentamenti che si ripercuotono sull’intero sistema di mobilità. Sono necessarie urgenti opere di manutenzione stradale, una migliore organizzazione del traffico, un potenziamento del trasporto pubblico e una regolamentazione più efficace delle attività di carico e scarico nel mercato ortofrutticolo e naturalmente una maggiore presenza della polizia locale per monitorare i flussi veicolari e contrastare i parcheggi selvaggi.