Una bomba ecologica di vaste dimensioni in pieno centro ha suscitato le legittime proteste dei residenti. Uno scempio ambientale, alle spalle del vecchio sanatorio giarrese e a pochi passi dalle abitazioni. Cumuli di rifiuti indifferenziati, tra cui materiali sanitari e medicinali scaduti lungo la strada e davanti l’ingresso di servizio dell’ex ospedale oggi sede del distretto sanitario.
Ieri sul posto si è recato l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Cavallaro unitamente a personale dell’area di staff del Comune per effettuare un accurato sopralluogo, nel corso del quale sono emerse criticità di carattere igienico sanitario. La Polizia locale, dopo aver effettuato un’accurata indagine, è riuscita a risalire ai responsabili dell’abbandono dei rifiuti. Grazie all’apertura di numerosi sacchi, gli agenti sono riusciti a individuare indizi che hanno portato all’identificazione dei colpevoli, che, scaricando ingenti quantità di pattume, hanno alimentato la discarica, occupando un lungo tratto della strada. Ultimati gli accertamenti stamane l’Igm, la società che ha in appalto la gestione del ciclo dei rifiuti, ha effettuato la bonifica, eliminando le criticità igienico sanitario.
L’operazione è stata complessa e delicata, vista la presenza di materiale sanitario. Per prevenire il ripetersi di simili episodi, l’amministrazione comunale ha deciso di installare una telecamera di sorveglianza in via Giammona, al fine di monitorare costantemente l’area e scoraggiare eventuali nuovi abbandoni di rifiuti. “La battaglia contro l’abbandono dei rifiuti è ancora lunga – ha detto Cavallaro -. È necessario continuare a investire in educazione ambientale, aumentare i controlli e applicare sanzioni severe nei confronti degli incivili”. Dal canto suo il direttore del distretto sanitario di Giarre, Renato Raciti, d’intesa con il Comune, ha anticipato che sul viale Don Minzoni, davanti l’ingresso dell’ex sanatorio sarà allestita una postazione ecologica.