È stata rinviata a data da destinarsi l’udienza presso il Tribunale Civile di Catania che avrebbe dovuto vedere contrapposte ieri l’amministrazione comunale di Giarre e la Visitel Energia. Al centro della disputa legale, un presunto debito di circa 800 mila euro relativo a fatture non pagate per l’energia elettrica nel periodo 2020-2021.

Il Comune, rappresentato dall’avvocato Francesco Vasta, ha presentato un’opposizione alla richiesta di pignoramento.  La somma sul presunto debito, si apprende, è stata già accantonata e le risorse in questione sussistono e, nel caso in cui il giudice dovesse riconoscere al Comune il debito, la somma non inciderà sul quadro contabile attuale.

Le risorse necessarie per saldare il debito sarebbero disponibili e il Comune, in tal caso, sarebbe in grado di far fronte a qualsiasi decisione del giudice. L’amministrazione comunale ribadisce che le notizie circolate in merito a una presunta destabilizzazione finanziaria sono false e prive di fondamento.

La Terza Commissione Consiliare “Bilancio e Finanze” appena pochi giorni fa ha confermato la posizione dell’amministrazione comunale, smentendo categoricamente l’esistenza di debiti ingenti e non onorati.

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