La viabilità cittadina, già sotto pressione, sembra collassare nelle ore di punta, creando disagi e rallentamenti per residenti e pendolari. Le cause sono molteplici e complesse. In primis l’inadeguatezza del piano viario vigente: strade budello, infrastrutture obsolete e non in grado di sopportare il volume di traffico, in particolare il passaggio di mezzi pesanti. 

A peggiorare la situazione, contribuiscono i parcheggi selvaggi.  Un fenomeno dilagante che non conosce orari né luoghi. Le auto in doppia fila, soprattutto in corrispondenza di via Filo, a ridosso del monumento ai caduti di via Callipoli,  in via Pirandello e nella zona antistante il vecchio ospedale. E ancora: sul viale don Minzoni e via Luigi Orlando. Indisciplina  cronica e non adeguatamente contrastata che a rende  la viabilità caotica e disordinata. In particolare  nelle prime ore del mattino quando sono in circolazione gli autobus del trasporto scolastico.

A ciò si aggiunge la mancata funzionalità dei semafori all’incrocio tra via Callipoli e via Pirandello che aggrava il quadro nel vicino nodo di piazza Alessi.  Il caos si estende anche a viale Libertà e corso Sicilia, dove la segnaletica orizzontale è quasi assente e le strisce pedonali sbiadite mettono a rischio l’incolumità dei pedoni, mentre sono del tutto assenti le pensiline per i bus urbani. Analoga situazione si registra in via Gravina, dove l’assenza di un presidio della polizia locale davanti al plesso Don Bosco, soprattutto negli orari di punta, contribuisce a rendere il traffico ancora più caotico.

A ciò si aggiungono le pessime condizioni del manto stradale, deformato dalle radici degli alberi, e l’indisciplina di chi parcheggia le auto in corrispondenza degli incroci, come nel caso del corso Messina e della parte terminale di viale Libertà. Le auto in doppia fila in corrispondenza delle due scuole (Itis Fermi-Guttuso e media Montalcini) rappresentano un vero intralcio al transito dei mezzi in una delle zone ad alta densità veicolare.  

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