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Continua ad agitarsi la politica comunale giarrese. Nel bel mezzo della crisi che ha ormai superato il mese ieri è giunto ad un epilogo il caso Scuderi. In serata sono state protocollate al sindaco le irrevocabili dimissioni dell’esperto legale del sindaco Cantarella, avv.Orazio Scuderi, finito nella bufera dopo che in Consiglio, il 5 agosto scorso, è stato rivelato pubblicamente il contenuto di una busta anonima recapitata a diversi consiglieri comunali, contenente la copia di un verbale con cui la Polizia locale contestava all’avv.Orazio Scuderi, esperto legale del sindaco, la violazione degli articoli 192 e 255 del D.Lgs n.152/2006, ovvero l’abbandono di rifiuti. Nel verbale si ricostruiva l’increscioso episodio: il deposito sul ciglio della strada, in via della Regione a Macchia, di un sacco di plastica di grandi dimensioni pieno di rifiuti, in un sito già utilizzato come discarica abusiva.
La violazione era stata stata accertata dalla Polizia locale giarrese, a seguito di conclusione indagini conseguenti all’acquisizione e alla visione delle immagini riprese da una telecamera di video sorveglianza della zona. Poche settimane dopo i fatti resi pubblici in Consiglio comunale, con l’apertura della crisi da parte del sindaco Cantarella e l’azzeramento delle deleghe assessoriali, da più parti erano pervenute le richieste di dimissioni dell’avv.Scuderi per ragioni di opportunità politica.
Dimissioni invocate da pezzi della stessa maggioranza e diventate concausa della stessa crisi, che, ieri sera, con una nota indirizzata al sindaco Cantarella, sono diventate ufficiali. Nella missiva Scuderi informa il sindaco che “i rapporti conflittuali sorti in quest’ultimo periodo all’interno del Consiglio comunale e della stessa Amministrazione, che hanno visto come protagonisti gente litigiosa e inoperosa, incline alla denigrazione e allo sciacallaggio ma incapace di pensare a promuovere e realizzare politiche e azioni volte a favorire la comunità locale in ogni settore, mi inducono a fare un passo indietro per un motivo molto semplice: un buon servizio alla città potrà attuarsi solo lavorando in un ambiente sano, sereno e dove si respira un buon clima, attraverso lo scambio di idee e di progettualità, così da raggiungere traguardi importanti di crescita.
Qualsiasi percorso virtuoso si voglia iniziare – scrive Scuderi al sindaco Cantarella – viene purtroppo travolto dagli attuali interlocutori politici, che non sembrano condividere i nostri interessi e valori, sia per via del loro status caratteriale, che per la loro comprovata mediocrità politica, soggetti che, per come ampiamente esposto nella nota a lei inviata lo scorso 29 agosto, a mio modesto avviso, continueranno a mantenere e ad alimentare ulteriormente, comportamenti conflittuali e quindi pregiudizievoli all’interesse collettivo”.
Scuderi nel ringraziare, poi il sindaco, per la fiducia accordatagli, ha concluso la nota comunicando la “inderogabile volontà di recedere anticipatamente dall’incarico di esperto a partire dall’1 ottobre prossimo, ritenendomi definitivamente libero a partire da tale data da qualsiasi obbligo contrattuale, nel pieno rispetto dell’obbligo di preavviso, di cui all’art.2 del Disciplinare d’incarico sottoscritto inter partes”.