L’amministrazione comunale di Giarre si trova a dover affrontare una situazione finanziaria complessa, caratterizzata da una riscossione dei tributi comunali insufficiente e da spese elevate, soprattutto per quanto riguarda il servizio elettrico e idrico.
Il presidente della Commissione Bilancio, Carmelo Strazzeri, nell’ultima seduta di commissione ha fatto il punto della situazione. Proficuo il confronto con il consulente finanziario dell’ente, Letterio Lipari, e il ragioniere generale Salvatore Trischitta. Come spiega Strazzeri, dall’interlocuzione sono emersi diversi elementi critici: il mancato pagamento dei tributi comunali: la metà dei cittadini non paga i tributi comunali, il che incide negativamente sulle entrate dell’ente.
Altro tema la morosità degli alloggi popolari: i canoni non riscossi dai locatari degli alloggi popolari comunali ammontano a circa 400 mila euro. Mentre si registra anche il mancato incasso dalla rete metanifera: il comune non incassa circa 2 milioni di euro dalle società che utilizzano la rete metanifera di proprietà comunale. Da qui – ha sottolineato il presidente della Commissione Bilancio Strazzeri – l’esigenza di accelerare i tempi per esternalizzare i servizi di riscossione coattiva.
Sotto il profilo tecnico, come ha sottolineato il consulente finanziario Letterio Lipari, “ l’incremento della riscossione delle entrate dell’ente si rende necessario non solo per assolvere a specifici obblighi gestionali, ma anche per consentire di ridurre gli accantonamenti disposti per legge, liberando risorse da destinare ai servizi dell’ente, oltre che all’eventuale turn over del personale il cui numero è stato drasticamente ridotto negli anni”.
L’assessore al Bilancio, Antonella Santonoceto: “La situazione finanziaria del comune di Giarre è complessa, ma l’amministrazione comunale è al lavoro per trovare soluzioni e migliorare la gestione delle risorse. L’obiettivo è quello di garantire i servizi ai cittadini e di rilanciare lo sviluppo del territorio.