Screenshot

E’ in fase di ultimazione l’installazione il nuovo sistema di videosorveglianza costituito da 46 telecamere, che saranno operative a marzo. Gli “occhi elettronici” saranno posizionati in punti strategici della città, nei luoghi ritenuti più sensibili dove si concentrano scuole, banche, gioiellerie e attività commerciali.

L’assessore ai Lavori pubblici, Claudio Raciti, ha confermato che l’attivazione delle telecamere (37 ambientali e 11 per la lettura delle targhe) non è vincolata all’approvazione del regolamento sulla privacy, che, comunque, è in fase di predisposizione e sarà presto sottoposto al Consiglio comunale. Raciti ha precisato che l’assenza del regolamento non impedirà l’utilizzo delle telecamere da parte delle forze dell’ordine in caso di reati.

Il regolamento, in fase di approvazione, riguarderà il rispetto della privacy. Il Comune ha già nominato un Responsabile della protezione dei dati (Dpo) per monitorare la conformità alle normative sulla privacy. Solo le 11 telecamere per la lettura delle targhe sono particolarmente soggette al regolamento.

I varchi monitorati saranno:

  • Area antistante la barriera autostradale di Trepunti
  • Centro storico di Macchia
  • Viale Don Minzoni e viale Aldo Moro
  • Piazza Mazzini (stazione ferroviaria)
  • Piazza Carmine e villetta San Francesco d’Assisi
  • Piazza Immacolata (area bambini)
  • Piazza Duomo
  • Via Trieste (Jungo)
  • Viale Libertà (estremi del viale)
  • Corso Messina e ponte Macchia
  • Ingresso di Santa Maria la Strada
  • Area antistante il municipio

Il nuovo sistema, che integrerà anche vecchie telecamere riattivate, mira a prevenire e contrastare i reati, in particolare quelli predatori, gestire la viabilità cittadina. Le telecamere saranno collegate alle centrali operative di Carabinieri e Polizia Locale.

Loading